Raffaele Palladino è reduce dalla quarta partita utile e da una salvezza conquistata con sei giornate di anticipo.
I successi sono sotto gli occhi di tutti e sono cominciate le voci che accostano il tecnico napoletano a Club più quotati, ma il classe 1984 fa ‘melina’: “Spiace non incrociare sul campo il mio amico Juric, il Torino fa giocare male le avversarie, servirà un Monza affamato. Il turnover? Conto su tutti i ragazzi, mi fido di loro. Gytkjaer finora è stato anche sfortunato, spero abbia le sue soddisfazioni; Izzo è un ragazzo genuino, siamo vicini a lui. Ibrahimovic al Monza? Concordo con Galliani, non si parla di mercato: quando ero alla Juve, era il mio modello di gioco. La Juve? Nessuno mi ha telefonato, di queste cose si occupa il mio agente; sono concentrato sul Monza”.
E Monza finora è stata la palestra che serviva: “Prima dei calciatori, ci sono gli uomini; tratto i ragazzi nella maniera naturale, è una bella sfida toccare i tasti necessari; ogni giorno imparo qualche cosa, l’allenatore non può sbagliare: i risultati sono arrivati, ma siamo stati capaci di superare alcune difficoltà”.
Ci sono infine i complimenti per il Napoli : “Spalletti ha vinto poco per le qualità che ha, lui e la società hanno avuto coraggio di cambiare, sono felice per la mia città, simpatizzavo Napoli, ma non ho mai tifato una squadra”.