Si avvicina la fine dell’era della famiglia Berlusconi a Monza. Iniziata nel 2018, con l’acquisizione del 100% delle quote da parte di Fininvest, l’ex Presidente del Consiglio ha trascinato la squadra fino alla storica promozione in Serie A, battendo il Pisa nella finale playoff. L’ironia della sorte ha voluto che proprio quando i nerazzurri riescono a tornare nella massima serie, dalla porta principale, contemporaneamente il Monza torna in cadetteria, da ultimissima in classifica. L’ultima stagione è stata particolarmente difficile per i brianzoli, che però ora sono pronti a un percorso diverso con una nuova proprietà.
- Monza verso la cessione a investitori statunitensi: i dettagli della trattative
- Baldissoni torna nel calcio italiano
- Burdisso direttore sportivo. Il nuovo ruolo di Galliani
Monza verso la cessione a investitori statunitensi: i dettagli della trattative
Dalla morte di Silvio Berlusconi, la squadra è stata gestita dalla famiglia tramite Fininvest, con la figura storica e fondamentale di Adriano Galliani. Ma da dopo la scomparsa, gli investimenti economici si sono ridotti a mano a mano, fino all’inevitabile cessione del club. In queste ore si stanno sistemando gli ultimi dettagli per l’accordo del passaggi delle quote a un gruppo di investitori americani: grande ottimismo sulla possibilità di chiudere l’accordo nel breve periodo. Ancora da capire se sarà una vendita completa delle quote, o “solamente” dell’acquisizione di una quota di maggioranza molto importante.
Baldissoni torna nel calcio italiano
Gli statunitensi in Italia sono rappresentati da Mauro Baldissoni, fuori dal mondo del calcio italiano dal 2020, ma ora pronto a rientrarci a gamba tesa con il Monza nel ruolo di CEO. Baldissoni è stato dal 2011 al 2013 un membro del Consiglio d’Amministrazione della Roma, per poi diventare generale, carica che ha ricoperto dal 2013 al 2019. L’ultimo anno ai giallorossi, fino al 2020, lo ha passato da vicepresidente salvo poi essere mandato via con l’arrivo dell’allora nuova proprietà del Friedkin Group. La sua figura è stata legata indissolubilmente in quegli anni con un altro investitore statunitense, James Pallotta.
Burdisso direttore sportivo. Il nuovo ruolo di Galliani
Lui stavolta però sembra non entrarci, ma dall’esperienza alla Roma Baldissoni vuole portarsi un’altra pedina, ovvero Nicolas Burdisso. Il difensore argentino ha giocato con i giallorossi dal 2009 al 2014, proprio negli anni in cui Baldissoni era nella dirigenza. Il sempre più probabile nuovo CEO del Monza vuole l’argentino come direttore sportivo da cui ripartire. Burdisso è stato il ds del Boca Juniors dal 2018 al 2019, per poi diventare direttore tecnico della Fiorentina, con delega all’area scouting, dal 2021 al 2024.
In tutto questo, non è stata trascurata la figura di Adriano Galliani. L’attuale amministratore delegato del Monza, almeno inizialmente, dovrebbe rimanere nel club con una carica istituzionale. Una personalità importante come lui può essere fondamentale per mantenere la continuità in un periodo così difficile.