Il lato oscuro di Calciopoli: l’inchiesta che nel 2006 di fatto azzerò la Juventus, è stata riportata in onda da Report, format d’inchiesta di Rai Tre , condotto da Sigfrido Ranucci. Protagonista, l’ex dirigente juventino Luciano Moggi, che non ha mai smesso in questi anni di proclamare la sua innocenza. Nell’occasione, ha condiviso il contenuto della chiavetta usb: 170 mila intercettazione dell’inchiesta giudiziaria, delle quali soltanto 25 avrebbero riguardato la Juventus.
- Calciopoli, Moratti accusa: stupidaggini
- Moratti difende l'Inter: nulla da temere
- Calciopoli, tifosi dell'Inter scatenati
- Juventus, il tweet polemico di Marchisio
Calciopoli, Moratti accusa: stupidaggini
Da un lato i tifosi della Juventus, da sempre convinti dell’innocenza del proprio club, dall’altro quelli dell’Inter, tifosi o addetti ai lavori, che sostengono invece la tesi diametralmente opposta. Come l’allora presidente nerazzurro, Massimo Moratti, che ha oggi risposto alle dichiarazioni di Moggi su TvPlay. «Complotto fatto da me e Tronchetti Provera? Ma è uno scherzo, vero? Non ho visto la trasmissione Report, ma qualcosa mi hanno detto, per favore, non voglio nemmeno commentare queste stupidaggini…Non posso credere che in Rai si siano dette o palesate cose simili. Ma per favore. Quello che dice Moggi è tutta una barzelletta, ma come si possono solo pensare certe cose. Ci sono delle sentenze, non solo sportive ma anche a livello di giustizia ordinaria».
Moratti difende l’Inter: nulla da temere
Moratti ha poi continuato, senza andare troppo per il sottile: «Mi meraviglio che Report possa lasciar passare cose di questo genere. Quello che mi sento di dire è che sono tutte cavolate. I tifosi dell’Inter stessero tranquilli, l’Inter non ha nulla di cui temere, è stato fatto tutto e ogni cosa sempre alla luce del sole. Moggi ha troppo livore e mi spiace ma come al solito su questo argomento dice cavolate». Una presa di posizione che ha naturalmente trovato tutto l’appoggio dei tifosi dell’Inter.
Calciopoli, tifosi dell’Inter scatenati
Come il caso di Vincenzo: “Dopo quasi 18 anni vecchi ormai nel dimenticatoio improvvisamente hanno delle verità assolute, siete ridicoli, ossessionati”. Mentre Ivano aggiunge: “Guarda caso a due giorni dalla sentenza del -15 ai gobbi Rai 3 se ne esce con un servizio, organizzato da chi è stato radiato dal calcio per sempre, basato sul nulla per cercare di infangare l’Inter e fare pena ai giudici”. E Giovanni rincara la dose: “Moggi il Re della cupola manovrava il calcio a suo piacimento coinvolgendo tutte le altre squadre che dovevano difendersi da questo mafioso”. E Pino non ha dubbi: “Prima si fanno radiare e poi tirano fuori queste porcherie dopo quasi vent’anni siete ridicoli”.
Juventus, il tweet polemico di Marchisio
Dal versante Juve, nessuna reazione ufficiale da parte del club, eppure il clamore web non è mancato. In particolare sul profilo twitter di Claudio Marchisio, che ha postato un semplice foto dello Scudetto con il numero 38, ossia quanti ne rivendicano i tifosi bianconeri. E tanto è bastato per scatenare centinaia di commenti entusiasti, come quello di Stefano: “Grazie Claudio. Adesso un piccolo sforzo : portalo alla DS e mostralo con orgoglio“. Allo stesso modo Francesco: “Si Claudio, questi sono gli scudetti vinti regolarmente. Forse bisognerebbe riconteggiare gli scudetti (non) vinti da qualche altra squadra. Non faccio nomi ma hanno la maglia nerazzurra. Se proprio lo vogliono assegnare a loro, non sono campioni d’Italia ma di prescrizione”. Mentre Scott ironizza: “Hai messo la foto perché sai che gli interisti non sanno leggere. È questa clemenza che ci contraddistingue da voi, Inter”.