Antonino Speziale ha finito di scontare la pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione per l’omicidio di Filippo Raciti, ispettore capo di polizia morto durante gli scontri tra tifosi del Palermo e del Catania. Sono passati 13 anni da quella tragica notte, eppure ancora oggi restano tanti dubbi sulla vicenda. Resta infatti da verificare del tutto la tesi del “fuoco amico”, che imputerebbe la morte dell’ispettore all’impatto con una Land Rover della polizia.
Speziale, una volta uscito dal carcere, ha dichiarato nuovamente di essere innocente: “Intanto voglio vedere la mia famiglia. Poi vi racconterò tutto quello che ho passato. La mia condanna è stata un’ingiustizia e chi ha sbagliato pagherà con la giustizia”. Un’altra brutta pagina italiana che merita assoluta verità.