Pecco Bagnaia lo scorso anno ha compiuto un’impresa memorabile, impresa che rimarrà nella storia e che prima di lui era stata messa a segno da un altro asso delle due ruote, Casey Stoner.
L’australiano è stato il primo a regalare un titolo alla casa Bolognese nel 2007 al debutto sulla moto nella cc 800.
Diverso il percorso del torinese che è riuscito ad azzerare 91 punti di gap tra lui e Quartararo fino a sorpassarlo e a prendersi il titolo. Nonostante ciò, Pecco non si esalta troppo e soprattutto, quando viene a paragonato a Stoner, quasi “minimizza”, i due hanno 15 anni di differenza ma sono anche piuttosto amici: “È difficile per me vedere il mio nome accanto a quello di Stoner, quando sei piccolo e vedi i tuoi idoli pensi sia impossibile raggiungerli”.
Poi si guarda indietro e fa un paragone curioso: “So bene di aver vinto il titolo proprio come Casey e di aver collezionato il record di quattro vittorie consecutive ma non mi vedo diverso da prima e non mi vedo nemmeno come lui”.
Su di lui si era sbilanciato anche il direttore sportivo Paolo Ciabatti, che ancor prima di entrare a far parte del team di Borgo Panigale disse: “Pecco Bagnaia era il fan Ducati più sfegatato in assoluto”. Lo stesso Pecco ha replicato: “È sempre stata la mia marca preferita fin da bambino e ho sempre sognato che il mio nome venisse identificato con quello di questo team, un po’ come Marc (Marquez) con la Honda o come quello di Valentino (Rossi) con la Yamaha”.
Moto Gp, Bagnaia: “Faccio fatica ad avvicinare il mio nome a quello di Stoner”
In un’intervista rilasciata a Motorsport il pilota della Ducati racconta della sua emozione nel sentirsi accostato al pilota australiano che lo ha preceduto sul sellino della moto italiana.
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Fonte: Getty Images