Niente da fare. Le stagioni di Pecco Bagnaia devono essere sempre un eterno saliscendi. Dominatore a Portimao, è poi caduto sotto la pioggia a Termas de Rio Hondo. In questo weekend ad Austin è tornato in alto vincendo la Sprint per toccare un nuovo brutto basso, scivolando nella gara lunga texana quando era davanti a tutti.
Una caduta difficile da spiegare per Bagnaia, come ammesso ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Vorrei sapere anch’io che cosa sia successo. È difficile accettare il secondo weekend di fila con una caduta e dover dare una spiegazione. Ci metto la faccia perché sono il pilota e ho commesso un errore, ma sarebbe bello capire cosa abbia sbagliato”.
Bagnaia è davvero abbattuto: “Lo chiederò alla squadra, perché non capisco come sia possibile fare 60-80 giri in tre giorni e cadere in gara senza fare nulla di diverso. In Argentina sono caduto quando ho toccato il gas sul bagnato, ci può stare perché il limite è più vicino. È sempre colpa del pilota quando si cade, ma oggi non me lo spiego e non ci riuscirò mai, è strano”.
Pecco resta secondo in campionato, ora a -11 dal leader Marco Bezzecchi. Ma poteva avere tanti punti di vantaggio: “Spero di capire cosa sia successo, altrimenti così è difficile andare avanti, ma proveremo ad analizzare tutto. Se consideriamo che in due weekend ho buttato via 45 punti non è il massimo, anche se sono vicino alla vetta”.
Infine, un commento sul circuito texano: “È una pista peggiorata dall’anno scorso e stavamo andando mezzo secondo più veloce al giro, nonostante meno grip. Eravamo più veloci e ci sta scivolare. Oggi abbiamo puntato tutti sulla gomma dura, ma forse non troppo perché oggi faceva più freddo. Però c’è chi è riuscito a finire la gara, quindi sono stati più bravi”.