Nella griglia di partenza del GP d’Indonesia, sul circuito inedito di Mandalika, il campione del mondo 2018 di Moto2 Francesco Bagnaia partirà dalla sesta piazza. Non c’è delusione nelle sue parole, nonostante abbia perso posizioni nel finale, beffato dalla Ducati Pramac di Johann Zarco. Pecco, subito dopo la fine del Q2, ha parlato ai microfoni dei giornalisti con grande soddisfazione:
“Venerdì avrei firmato subito per partire dalla seconda fila. Siamo stati sfortunati con le bandiere gialle ma la sesta posizione è ottima, sono molto contento. Sarà fondamentale fare un’ottima partenza, perché sorpassare sarà difficile. A causa delle alte temperature poi, appena si segue un altro pilota cala la pressione delle gomme. Nuove Michelin? Funzionano perfettamente sul lato sinistro, ma il problema è il lato destro. Ogni volta che entriamo in una curva lenta, la parte destra si surriscalda e fa poi slittare la posteriore. Quartararo è attualmente quello che si gestisce meglio sarà importante bloccarlo al via, per non permettergli la fuga”.
Tra gli italiani, il primo in griglia è Enea Bastianini, vincitore del GP del Qatar, e che qui a Mandalika scatterà col quinto tempo assoluto proprio davanti a Bagnaia. In generale però le Ducati Factory hanno faticato oggi, considerando anche il nono posto di Miller che, dopo la sessione di qualifiche, ha detto:
“Speravo di poter far meglio. La moto andava molto bene: nel mio primo time attack sono uscito sul verde, mentre nel secondo ho trovato le bandiere gialle. Ora dobbiamo concentrarci sulla scelta delle gomme per la gara. Non sono preoccupato per il grip in partenza. Il grande punto interrogativo sarà la prima curva, perché fuori dalla traiettoria è ancora molto scivoloso. Non resta che fare attenzione alle gomme. Dobbiamo partire alla grande e cercare di posizionarci davanti alle Yamaha”.