E’ Jorge Martin la stella del Sachsenring: il 25enne di Madrid ha preceduto prima Pecco Bagnaia e Jack Miller nella Sprint Race (dove è di fatto una ‘sentenza: 2o a Portimao, 3o ad Austin, 1o a Le Mans e 3o al Mugello) e poi lo stesso campione in carica e Johann Zarco nel GP.
Il vincitore della Moto3 2018 è alla terza stagione in sella alla Ducati Pramac, con cui ha tagliato per la 2a volta il traguardo per primo, dopo il GP di Stiria nel 2021: la cima della generale dista adesso 16 lunghezze, alimentando così l’interesse delle altre Case, ma il ds Ducati Paolo Ciabatti respinge ogni accostamento: “Jorge ha un contratto di due anni con noi; nel caso avesse ricevuto un’offerta da un team ufficiale, avrebbe avuto la possibilità di informare la Ducati, in modo da pareggiare l’offerta. Non mi risulta abbia ricevuto offerte da team Factory, né che abbia l’intenzione di scendere dalla Ducati dopo le ultime gare: Martin sarà sulla Ducati di Pramac nel 2024, come previsto”.
La conferma di un alfiere prezioso, cui era però stato preferito Enea Bastianini nella squadra ‘ufficiale’, allontana l’ipotesi Marc Marquez, che vive una sorta di gabbia ‘dorata’ in Honda: “Non c’è posto per altri piloti, siam già in tanti e siam contenti dei nostri. Jorge aveva fatto benissimo in Moto2: senza l’incidente di Portimao sarebbe forse sbocciato prima, quell’episodio lo ha condizionato; mancava un pizzico di gestione nella seconda parte di gara, l’investimento che è stato fatto su lui è stato corretto”.