«Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Lo scriveva Agatha Christie nei suoi famosissimi romanzi gialli. Dal giallo allo sprofondo rosso il passo è breve. Specie guardando l’inizio della stagione di Valentino Rossi che anche al Gran Premio di Spagna MotoGp è naufragato nelle retrovie come già successo in Qatar e Portogallo. La delusione continua, le critiche anche, così come gli inviti da più parti a ritirarsi. A prendere posizione è anche Guido Meda, il telecronista Sky che con la sua voce ha accompagnato buona parte dei successi del Dottore nel Motomondiale.
Rossi 17° e deluso a Jerez
In Qatar era arrivato qualche punticino, 12° dopo l’incoraggiante 4° tempo in qualifica. Poi il nulla. A Portimao e Jerez due anonimi 17simi posti, fuori dai punti, senza poter quasi lottare per qualcosa di meglio, a sgomitare con moto clienti, piloti delle posizioni di rincalzo. Insomma una dimensione nuova per Valentino Rossi sicuramente non adeguata al suo palmares. A peggiorare la situazione, ieri, il 2° posto di Franco Morbidelli con l’altra Yamaha Petronas, la moto in teoria gemella di quella del Dottore che potrebbe aver finito le scusanti.
Guido Meda, lettera aperta a Rossi e i suoi detrattori
Ne ha decantato e spera di farlo ancora le gesta sportive in pista. Guido Meda ha sicuramente segnato con la sua voce, o meglio accompagnato e decantato, le imprese e le gesta dell’eroe Valentino Rossi nelle sue vittorie e nei suoi titoli. Il telecronista Sky della MotoGp lascia il microfono, ha preso carta e penna, o meglio la tastiera, per scrivere una lettera aperta al Dottore ma soprattutto ai suoi critici e detrattori. Ecco alcuni stralci dal sito di Sky Sport.
Sono buoni tutti ad idolatrare quando le cose vanno bene. Provare a stappare questo guaio, comunque vada, è una sfida certo meno eclatante delle altre, ma per Valentino altrettanto significativa. È quella che ha scelto stavolta. […] In tre GP storti non ha mai cercato scuse.
Sostenere Rossi adesso, adesso che è difficile, è un’occasione da cogliere, magari per essere originali, ma soprattutto per essere grati. Davvero non vi ricordate chi è? Oppure: davvero volete solo comodamente ricordare chi era? Davvero lo scaricate proprio adesso?
Rossi la gioia scudetto dell’Inter
Nel week-end di Jerez Valentino Rossi si è consolato con la vittoria tricolore della sua Inter che ha seguito in diretta dopo la conferenza stampa di fine gara, sui cellulari in collegamento con Sassuolo-Atalanta, godendosi gli ultimi minuti e l’attesa per il ritorno alla vittoria tricolore della sua squadra del cuore. Una piccola gioia così come quella di aver visto due suoi piloti, nati nella sua Academy, Morbidelli e Bagnaia, salire sul podio della MotoGp con il vincitore Jack Miller. Una bella consolazione in attesa di ritrovare il sorriso per le sue di soddisfazioni.