Sembra ieri la tre giorni intensa del Mugello eppure siamo già in clima di vigilia nel Mondiale MotoGP. Che si è spostato dall’Italia ai Paesi Bassi per il Gran Premio di Olanda. Si corre in quella che viene da sempre definita l’Università del motociclismo. E proprio a ridosso della decima prova del campionato, il gran capo della Ducati, Gigi Dall’Igna torna su quanto visto in Toscana, dal rinnovato dominio di Marc Marquez all’argomento sempre spinoso di Pecco Bagnaia. Una risposta indiretta alle polemiche sollevate in queste ore da Jorge Lorenzo sulle difficoltà che si possono incontrare con Ducati.
- Dall'Igna: "Marquez fa sembrare tutto semplice"
- "Lavoriamo a nuove soluzioni per Bagnaia"
- La polemica, cosa aveva detto Lorenzo
Dall’Igna: “Marquez fa sembrare tutto semplice”
Ha fatto pole, vinto la Sprint, dominato la gara. In quella che non doveva essere la sua gara, Marc Marquez ha sottolineato ancora una volta la sua supremazia in questo Mondiale 2025. Come sottolineato già da Marco Melandri e Guido Meda, un dominio che va al di là delle piste e delle difficoltà. Ne è convinto anche dal boss Ducati, Gigi Dall’Igna: “Marc ha trionfato, sfoderando l’ennesimo capolavoro in stile “chi vince si prende tutto”, onorando al meglio la sua 100esima pole position in carriera”.
L’elogio dello spagnolo leader indiscusso del campionato continua da parte del gran capo Ducati: “È stato perfetto per tutto il weekend, concludendo con una vittoria frutto anche di astuzia, pazienza e capacità di gestire ogni aspetto della gara: ha saputo contrastare e contenere la furia iniziale degli avversari per poi aumentare il ritmo nel momento decisivo, staccando il secondo, imponendo il suo dominio con un ritmo inattaccabile per gli altri, al punto da far sembrare tutto fin troppo facile su una pista che non è nemmeno tra le sue preferite…”

Che duello Bagnaia e Marquez all’inizio del GP d’Italia
“Lavoriamo a nuove soluzioni per Bagnaia”
Secondo in qualifica, terzo nella Sprint e quarto in gara. Questo il bottino di Bagnaia al Mugello. Non male se non si trattasse del due volte campione del mondo, che in Toscana era reduce da tre vittorie negli ultimi tre anni. E allora il bottino diventa magro per Pecco. Che però incassa ancora una volta, pubblicamente, il sostegno da parte di Ducati e del “padre” della Desmosedici: “Bagnaia ha dato tutto: generoso come sempre, ha lottato come un leone ed è stato protagonista di una prestazione unica, una bagarre che ha ricordato i bei tempi passati”.

Dall’Igna rimarca le difficoltà avute da Pecco e l’impegno Ducati a sostenere il campione torinese: “Ha sofferto più di altri la normale perdita di aderenza e le conseguenti vibrazioni e scossoni nella parte finale della gara. Tuttavia, i segnali di ripresa c’erano e ho apprezzato in particolar modo la sua reazione, la grinta e la spinta di un campione indiscusso. Dobbiamo far tesoro di quei primi giri e fare in modo che possa esprimersi per tutta la gara: continuare a impegnarci al massimo per trovare nuove soluzioni e migliorare ulteriormente la sua prestazione”.
La polemica, cosa aveva detto Lorenzo
Le parole di Dall’Igna sembrano una risposta indiretta a quanto detto in queste ore da Jorge Lorenzo che in Ducati ci ha corso un paio di anni 2017 e 2018 senza brillare particolarmente, spesso battuto dall’allora compagno di team, Andrea Dovizioso. L’ex campione spagnolo nel suo podcast “Dura la Vida” aveva detto: “Capisco Pecco quando dice che non si sente a suo agio. E con questo credo che potrebbe avvicinarsi di più a Marc. Però è vero che, se metti il miglior pilota sulla miglior moto…”
“Marc è superiore – sottolinea Lorenzo – Però condivido anche quello che dice Pecco, perché l’ho vissuto sulla mia pelle con moto che non mi piacevano e con cui ho sofferto, come nel 2011 (con Yamaha, ndr), quando ho fatto una pre-stagione durissima, o nel 2018 (proprio con Ducati, ndr), quando ho sofferto molto finché non abbiamo modificato alcune cose e ho iniziato a capire”.