Dopo due giorni di prove con la M1, Toprak Razgatlioglu conosce molto meglio quelle che sono le sensazioni di guidare una motoGP e comprendere quale percorso potrà prendere il suo futuro.
“La posizione della seduta è insolita, molto in alto – ha dichiarato a Motorsport.com -, così non sentivo bene l’anteriore e facevo fatica a curvare. Non ero seduto bene. Sì, mi sono divertito in entrambi i giorni, ma guido una Superbike da molti più anni, e per me rimane più divertente, perché mi siedo di più sulla moto”.
La Yamaha da parte sua è pronta a supportarlo sia in Superbike sia in MotoGP. “In generale, l’obiettivo della Yamaha è quello di tenere Toprak all’interno della famiglia e ci stiamo lavorando. Dove non ha importanza” ha dichiarato Andrea Dosoli (road racing manager di Yamaha Motor Euroe) al sito ufficiale del Mondiale SBK.