Attimi di paura, durante la seconda sessione di prove libere sul circuito tedesco del Sachsenring dove si correrà il GP domenica a partire dalle ore 14. Il giapponese della Honda, Takaaki Nakagami, è scivolato alla curva 11 per cause da accertare e la sua monoposto di è letteralmente distrutta, annientata.
Nakagami, terribile incidente
Per fortuna nessun problema per il pilota giapponese, che si rialza da solo e torna ai box sulle proprie gambe, lasciando intendere che non aveva riportato danni o ferite tali da imporre l’intervento dei soccorsi immediati.
T11 strikes again 💥@takanakagami30‘s bike looks absolutely destroyed there! Thankfully, the @lcr_team rider is back on his feet #GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/mbVsBZUgL3— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 16, 2023
Ciò non toglie che, per lui, saranno previsti i consueti controlli di routine che seguono a simili incidenti in pista. Naturalmente bandiera rossa e ripristino delle seconde libere solo al momento opportuno.
Brividi, poco dopo anche per Raul Fernandez: il pilota scivola sul rettilineo e resta diversi secondi in mezzo alla pista, dolorante alla mano destra. Per fortuna il pilota dell’Aprilia RNF fa in tempo ad alzarsi e a mettersi al sicuro, prima dell’arrivo delle altre moto.
Le prime libere dominate da Zarco
Nelle prime libere Johann Zarco aveva aperto le danze dimostrando al Sachsenring di essere in grande forma: così ferma il cronometro sul miglior tempo 1’20″702, mettendosi alle spalle il re del circuito tedesco, Marc Maquez, secondo a un decimo e mezzo con la Honda, e l’Aprilia di Aleix Espargarò, terzo a poco meno di due.
Quarta e quinta piazza per altre due Desmosedici, quelle di Alex Marquez e di Jorge Martin, che hanno preceduto la Yamaha di Fabio Quartararo. Settimo Brad Binder, solo ottavo “Pecco” Bagnaia.
Pioggia e cattivo tempo
La parte centrale della sessione è andata in parte sprecata per l’arrivo della pioggia, che ha impedito ai piloti di spingere con continuità.
Nel finale, però, tutti in corsa, anche perché nel pomeriggio le previsioni danno un sensibile peggioramento del meteo, andando così a condizionare le posizioni per Q1 e Q2.