Dopo il titolo piloti del 2020 con Joan Mir, e un 2021 vissuto un po’ in sordina, la Suzuki è pronta a tornare protagonista in questo 2022 a partire già dalla prima gara a Losail, in Qatar. Non è un caso che sia la Ducati sia il Campione del Mondo Fabio Quartararo abbiano indicato proprio la Suzuki come casa che è migliorata di più rispetto allo scorso anno.
Manca ancora il nome del Team Manager, ma in generale la squadra è pronta per la nuova stagione mondiale. Joan Mir è pronto, nonostante sia rimasto bloccato nell’ultima giornata di test a Mandalika, per un problema intestinale. Ma nei giorni scorsi, ex iridato aveva espresso pareri positivi sulla nuova GSX-RR:
“Siamo soddisfatti dell’atmosfera nel team e certamente anche del rendimento della moto. Soprattutto per il significativo miglioramento a livello di motore rispetto all’anno scorso.”
Un fatto condiviso anche da Alex Rins nel suo meeting online:
“È quello che mi ha impressionato di più, non è facile aggiungere potenza ed ottenere le stesse risposte del precedente.”
“Ci sono cose che hanno funzionato bene, oltre al motore anche il telaio e le forcelle. Altre cose non ci hanno aiutato, in generale abbiamo provato un po’ di tutto. Abbiamo svolto una simulazione gara ed abbiamo chiuso a quasi mezzo secondo dal migliore. Siamo un po’ lontani al momento, ma la moto è veloce. Obiettivi stagionali? Non so dire, certo penserò solo ad una gara alla volta. Intanto puntiamo al podio in Qatar e poi vedremo. Sono i test che concludo sentendomi più preparato che mai. Siamo stati competitivi, sono soddisfatto e mi sento pronto per la prima gara.”