La Roma si rituffa sul campionato. Dopo il pari per 2-2 contro il Bodo/Glimt all’Olimpico nella quarta giornata della fase a gironi di Conference League, la formazione giallorossa affronterà nel ‘lunch match’ del 12° turno del campionato di Serie A il Venezia al ‘Pierluigi Penzo’, impianto che ospita le gare casalinghe dei lagunari.
Come di consueto alla vigilia del match, l’allenatore della Roma José Mourinho ha presentato la sfida in conferenza stampa. Il portoghese ha trattato i temi caldi in casa giallorossa, a partire dalle difficoltà in fase realizzativa della sua squadra: “Se si fa un paragone tra il numero di gol segnati e le occasioni create, ovviamente c’è una contraddizione. Ci sono delle squadre che creano molto meno o pochissimo, comunque segnano. In questo momento stiamo facendo fatica, non nella costruzione delle situazioni, ma nel tradurre in gol tutte le azioni che creiamo. Sarebbe più preoccupante se non avessimo alcun tipo di creazione di gioco, se non avessimo alcun dominio della partita. Se segnassimo tutte le occasioni che creiamo, avremmo un risultato ampio”.
“Il Venezia? Non conosco personalmente Zanetti, l’ho incontrato anni fa come calciatore. Il Venezia gioca bene, ha dei princìpi, sono pericolosi in attacco, ha gioco diretto e di contropiede, hanno potenzialità. Sarà difficile”.
“Domani gioca sicuramente Mancini, poi abbiamo Cristante, Kumbulla e Ibanez, quest’ultimo può giocare come centrale. Non c’è Vina, non c’è Calafiori, magari potrei mettere terzino sinistro Tripi. È abituato a giocare con noi in quella posizione”.