E’ stata anche la sua grande notte. Giampiero Mughini, come altri 2.939.503 teleutenti (che hanno permesso a Sky di realizzare l’11,14% di share con 4.280.474 spettatori unici e di fare di Juventus-Atletico Madrid la partita più vista di sempre su Sky tra squadre di club, la terza più seguita in assoluto dopo Italia-Germania di Euro 2016 e Italia-Uruguay del Mondiale 2014) è rimasto incollato davanti al televisore l’altra sera a tifare per la sua Juventus e ad esultare per le prodezze di Ronaldo. Già a Dagospia aveva esternato tutto il suo pensiero e la sua soddisfazione per un’impresa cui neanche lui stesso credeva davvero, ma è tornato sulla gara anche a Radio 24, nel corso del programma “Tutti convocati”.
LA POLEMICA – Stuzzicato anche da Alberto Brandi, anch’egli “convocato” nella trasmissione radiofonica (“In molti dovrebbero chiedere scusa ad Allegri dopo l’impresa di ieri sera, soprattutto i tanti diffidenti tifosi juventini”) Mughini si è scagliato contro quei tifosi juventini – una minoranza, ma comunque esistenti – che si auguravano l’eliminazione dalla Champions per sbarazzarsi del “nemico” Allegri: “Non posso pensare che l’imbecillità umana possa toccare certi vertici quando sento che certi juventini anti-allegriani hanno tifato conto”. Tifare contro è al si sopra della mia immaginazione”. Dal giornalista un pensiero anche per il Napoli: “Sono molto grato al #Napoli per il messaggio di congratulazioni. Era difficile fare il contrario, era difficile non complimentarsi con una squadra che ha annichilito l’avversario”.