Lorenzo Musetti racconta la sua verità sulla pallina scagliata involontariamente verso un giudice di sedia. Ma ora il toscano deve mettere da parte le polemiche e concentrarsi sulla sfida di semifinale contro Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha dimostrato di essere in una condizione super, demolendo ogni speranza di Tommy Paul e avanzando la sua candidatura a favorito numero 1 del Roland Garros.
L’ammissione di Musetti
Il warning rifilato a Lorenzo Musetti nel corso del secondo set per aver colpito una pallina col piede e aver centrato un giudice di sedia ha fatto molto discutere. In molti hanno polemizzato sostenendo che il toscano dovesse essere squalificato ed è proprio lui a spiegare cosa è successo: “E’ stata una coincidenza sfortunata. Devo ammettere che mi sono spaventato perché non volevo fare del male a nessuno. Sono andato immediatamente a scusarmi. Penso sia stato giusto aver ricevuto un warning, il giudice di sedia si è accorto che non avevo nessuna intenzione di colpire nessuno. Credo sia questo il motivo per cui mi hanno permesso di continuare a giocare”.
Le parole su Sinner
Jannik Sinner ha confessato apertamente di essere il primo tifoso di Lorenzo Musetti e di apprezzarne il suo gioco. E il toscano risponde alle parole del numero 1: “Mi fa molto piacere quello che Jannik ha detto di me, anche perché non è solo un compagno di squadra ma il numero 1 al mondo. Ci siamo sempre scambiato i complimenti, la cosa che gli ruberei è la sua mentalità, la sua attitudine, la sua freddezza in campo e come riesce a gestire la situazione. E’ veramente bello da vedere, è una cosa in cui faccio fatica e ci lavoro tutti i giorni. Ricevere queste parole da un campione fanno piacere e spero che i semifinalisti italiani diventino due“.
La risposta stizzita al giornalista
Nel corso della conferenza stampa dopo il match con Tiafoe, un giornalista gli domanda della sua semifinale con Alcaraz. Tutto giusto se non fosse che lo spagnolo è appena entrato in campo contro lo statunitense Tommy Paul. Una domanda che a Musetti non piace e arriva una risposta molto dura: “Credo che questa sia domanda sia molto irrispettosa nei confronti di Tommy Paul e per quelli che stanno giocando. C’è una partita da giocare e non voglio rispondere a questa domanda”.