Chiamatela fantasia, chiamatela suggestione ma è una voce che si rincorre in Spagna in queste ore. Parliamo della possibile candidatura di Rafael Nadal come presidente del Real Madrid. Sarebbe clamoroso se questi rumors dovessero essere confermati, con la stella del tennis mondiale al timone di uno dei club più gloriosi in circolazione, se non proprio quello principale. Naturalmente sarebbe la fine della prestigiosa era Florentino Perez, un uomo che ha contribuito fortemente allo sviluppo della società iberica portandola più volte sul tetto del mondo.
- La bomba lanciata da Sport: un personaggio di spicco al timone dei Blancos
- L'addio di Florentino, ecco quali sarebbero i motivi
- I requisiti per la delega e il pensiero di Nadal
La bomba lanciata da Sport: un personaggio di spicco al timone dei Blancos
Il primo organo di informazione a riportare la notizia è stato Sport, quotidiano non particolarmente vicino al mondo Blanco. Tuttavia la ricostruzione fatta è stata piuttosto precisa, con dovizia di particolari. L’idea sarebbe addirittura partita dallo stesso Florentino Perez, attuale numero uno del Real Madrid, che per la sua sostituzione avrebbe pensato ad un personaggio di spicco di rilievo internazionale ma comunque legato alla Spagna. Da lì il nome altisonante di Rafa Nadal, 92 titoli Atp vinti in carriera misti ad un numero impressionante di record. Insomma, se si pensa ad uno sportivo spagnolo il primo nome che chiunque farebbe, a prescindere dalla disciplina sportiva seguita, è indubbiamente il suo.
L’addio di Florentino, ecco quali sarebbero i motivi
Ma perché Florentino Perez dovrebbe voler lasciare la presidenza delle Merengues? Fondamentalmente perché avrebbe già raggiunto e superato tutti gli obiettivi possibili realizzabili. A 76 anni sarebbe giunta l’ora quindi di andare in pensione, pur rimanendo comunque legato al Real Madrid. L’idea sarebbe quella di lasciare dopo dopo l’inaugurazione di un rinnovato Santiago Bernabeu, prevista nel prossimo dicembre. Sarebbe un congedo a testa altissima: nessun altro presidente ha mai vinto quanto lui. Parliamo di 31 titoli complessivi, che lo renderebbero il più vincente in assoluto, anche oltre due autorevoli personaggi come Berlusconi e dello stesso Bernabeu. Probabilmente non potrebbe trovare occasione migliore di questa poiché riconsegnerebbe al successore una squadra fortissima, vincente e con grande futuro.
I requisiti per la delega e il pensiero di Nadal
Cominciamo col dire che potenzialmente Rafa Nadal potrebbe diventare presidente del Real Madrid, se tutte le parti fossero d’accordo ovviamente. I requisiti per la carica sono i seguenti: nazionalità spagnola, presentare una garanzia bancaria pari al 16% del budget totale del club (circa 150 milioni di euro) ed essere socio del club da almeno 20 anni. Ci sarebbe bisogno di una deroga speciale proprio circa quest’ultimo principio poiché il mancino di Manicar è socio onorario soltanto dal 2011 e dovrebbe attendere fino al 2031 per ottenere la massima carica.
Ci sono chiaramente altri fattori dei quali tenere conto: anzitutto il prestigio indiscutibile del tennista oltre che la sua dichiarata e tangibile fede madridista che farebbero optare per il sì quasi a tutti i costi. Lo stesso Nadal ha voluto dire la sua su questa ipotesi: “Certo che mi piacerebbe, perché no, ma da al fatto che lo possa diventare…. Credo che sia difficile. Non credo che il Real Madrid abbia bisogno di me, ma non si sa mai cosa può succedere in futuro”.