Arrivato al Napoli nello scambio che ha portato alla Sampdoria Alessandro Zanoli, Bartosz Bereszynski è entusiasta per l’inizio di un’avventura che ha sorpreso l’esterno polacco, profilo scelto dal ds azzurro Giuntoli per assicurarsi un’alternativa di esperienza sulla destra della difesa a capitan Di Lorenzo.
Intervistato da Mediaset Bereszynski, che ha assistito dalla panchina al trionfo contro la Juventus, ha raccontato i retroscena della trattativa tra Napoli e Samp:
“Le prime voci sul trasferimento sono uscite durante il Mondiale, ma poi la trattativa è durata tanto perché c’era di mezzo lo scambio con Zanoli e anche Contini. Alla fine però mi hanno fatto proprio un bel regalo di Capodanno: per me è un grande onore essere qui, ho lavorato tutta la carriera per approdare in una squadra forte come il Napoli e ora ho coronato il mio sogno”.
I primi contatti in azzurro sono stati ovviamente con il connazionale Zielinski: “Piotr mi aveva parlato del gruppo che avrei trovato ed in effetti sono tutti bravi ragazzi, mi sono trovato subito molto bene anche con mister Spalletti che mi ha dato l’impressione di essere un grande appassionato di calcio e del proprio mestiere, ha un interesse manicale per tutti i dettagli, dopo la vittoria sulla Juventus ci ha fatto un discorso molto bello per farci capire che ancora non abbiamo fatto nulla. Spero di aiutare la squadra a vincere tutto, siamo forti e possiamo farcela, ma dobbiamo pensare a una partita alla volta”.
Infine una battuta sulle qualità di Kvaratskhelia… ammirate da vicino e anche sulle prime “infarinature” di dialetto napoletano trasmessegli da un ex compagno molto speciale…: “Sono tutti fortissimi, ma ovviamente io mi concentro soprattutto sugli esterni che devo affrontare in allenamento e nelle partitelle. Kvaratskhelia, Lozano, Zerbin e Politano sono molto bravi. Kvara dribbla sempre come fa in partita, affrontarlo in allenamento è durissima… Ho sentito parlare Quagliarella in napoletano qualche volta, ma non c’ho mai capito niente. Mi toccherà iniziare a studiare…”.