Ennesima defezione in casa Napoli per Antonio Conte, che dopo Matias Oliveira e Leonardo Spinazzola dovrà fare a meno anche di David Neres, che rischia di stare lontano dai campi di gioco per circa un mese a causa di una lesione alla coscia sinistra. Un forfait che rischia di pesare ancora di più sulla squadra dopo la cessione dello scorso gennaio di Kvicha Kvaratskhelia al PSG, rimpiazzato con Noah Okafor, che ora avrà l’arduo compito di far ricredere i tifosi – e forse anche qualcuno all’interno della società – e non far rimpiangere troppo la partenza del georgiano.
- Infortunio per Neres: quanto rimarrà ai box
- Ora tocca a Okafor non far rimpiangere Kvara e far ricredere i tifosi azzurri
- Le altre possibile alternative per Conte
Infortunio per Neres: quanto rimarrà ai box
Uscito nei minuti finali del match pareggiato contro l’Udinese dopo aver accusato un risentimento muscolare, David Neres si è sottoposto oggi agli esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione alla coscia sinistra. A renderlo noto è stato il Napoli attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: “Il calciatore azzurro si è sottoposto oggi a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra”.
Questo infortunio rischia di tenere ai box Neres per circa un mese. Se così dovesse essere l’ala brasiliana dovrà saltare le sfide a Lazio, Como e, soprattutto, quella importantissima per calotta scudetto contro l’Inter, per poi rientrare in occasione della 28esima giornata contro la Fiorentina.
Ora tocca a Okafor non far rimpiangere Kvara e far ricredere i tifosi azzurri
Con l’infortunio di Neres potrebbe toccare a Noah Okafor, arrivato dal Milan nella sessione invernale di calciomercato per sostituire – numericamente – Kvicha Kvaratskhelia dopo i tentativi andati a vuoto per Adeyemi e Garnacho, completare il tridente di Antonio Conte.
Già in occasione della sfida all’Udinese a sostituire il brasiliano al momento della sostituzione era stato l’attaccante svizzero, che dopo essersi rivelato spesso decisivo a partita in corso con la maglia rossonera, ora dovrà far ricredere i tanti tifosi azzurri che si aspettavano dalla società un profilo di più alto livello per rimpiazzare il fantasista georgiano, di fatto sostituito con Neres che prima occupava il ruolo di riserva nelle gerarchie di Conte, costretto ora a mettere titolare la riserva della riserva visto il mercato non proprio faraonico condotto da Aurelio De Laurentiis.
Le altre possibile alternative per Conte
Okafor non è comunque l’unica alternativa nella rosa di Conte. Oltre che con lo svizzero, l’allenatore potrebbe decidere di rimpiazzare Neres con Giacomo Raspadori, rimasto al Napoli nonostante i vari interessamenti a gennaio, nonostante quello dell’ala non sia proprio il suo ruolo prediletto. Più indietro nelle gerarchie c’è anche Cyril Ngonge, acquistato l’anno scorso per circa 20 milioni di euro dall’Hellas Verona, ma mai veramente considerato dal tecnico salentino.