Con 30 gol in 35 partite Osimhen si candida a essere uno dei protagonisti del prossimo mercato. Sul centravanti nigeriano, che il Napoli ha girato in prestito al Galatasaray, è piombato l’Al-Hilal che potrebbe favorire la permanenza di Conte alle falde del Vesuvio. Ma in agguato c’è sempre la Juventus, che ha posto l’attaccante mascherato in cima alla lista dei desideri.
- Napoli, da Osimhen un assist per la permanenza di Conte?
- Perché l'Arabia Saudita potrebbe evitare l'addio dell'ex ct
- Ma la Juventus resta una minaccia seria
Napoli, da Osimhen un assist per la permanenza di Conte?
Conte, si sa, è un allenatore, anzi un manager esigente. Molto esigente. E, infatti, nonostante sia in lotta con l’Inter per lo scudetto, nelle ultime settimane ha lanciato più di una frecciata al suo club.
“In questi mesi ho capito che tante cose a Napoli non si possono fare” ha dichiarato di recente commentando la cessione di Kvara al Psg nei primi giorni del mercato di gennaio. Se oggi in tanti lo danno già con le valigie pronte, chissà che lo scenario non si ribalti proprio grazie a Osimhen. E all’interessamento – a quanto pare concreto – dell’Al-Hilal.
Perché l’Arabia Saudita potrebbe evitare l’addio dell’ex ct
Come spiegato dal giornalista di ‘GiveMeSport’ e ‘TalkSport’ Ben Jacobs, il club saudita è pronto a regalarsi un pezzo da novanta per il Mondiale per club. Un colpo da piazzare subito, dunque. Anche perché l’Al-Hilal rischia di perdere Aleksandar Mitrovic e non può permettersi di iniziare la competizione in programma negli Stati Uniti senza un bomber in grado di garantire un discreto bottino di reti.
Se Osimhen dovesse cedere alla corte degli arabi, il Napoli si ritroverebbe i 75 milioni di euro della clausola rescissoria in tasca ancor prima dell’apertura del mercato. Soldi che si andrebbero ad aggiungere ai 75 incassati a gennaio per Kvara e rimasti in cassaforte. Con un tesoretto da 150 milioni più gli introiti della Champions, i partenopei avrebbero una capacità di spesa senza eguali in Italia. E sarebbe più facile assecondare le richieste di Conte.
Ma la Juventus resta una minaccia seria
Scottato dalla vicenda Higuain, De Laurentiis ha evitato di ripetere lo stesso errore: la clausola da 75 milioni non è valida per l’Italia. Ma, come sembra, è un dettaglio che non spaventa la Juventus, specie in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions.
Giuntoli sogna il colpaccio Osimhen per sostituire il partente Vlahovic e proverà ad assicurarsi il sì del calciatore per poi andare in pressing sul Napoli. La strada, però, è tutta in salita. Perché l’ex Pallone d’Oro africano ha estimatori dappertutto, dalla Premier (Chelsea e Manchester United) alla Liga (Barcellona).