Il Napoli di Luciano Spalletti è costretto a incassare la sconfitta 2-3 contro lo Spartak Mosca nella gara valevole per la seconda giornata del girone C di Europa League. L’avvio di gara illude gli azzurri, che impiegano appena undici secondi per rompere l’equilibrio con il gol di Elmas propiziato dall’errore del portiere ospite, Maksimenko, sul cross di Insigne. Alla mezz’ora, il rosso a Mario Rui complica le cose e, nella ripresa, il Napoli è costretto a incassare la rimonta. La doppietta di Promes e, nel mezzo, il gol di Igantov condannano il Napoli. Nel recupero arriva la zampata che cambia poco di Osimhen.
Napoli-Spartak Mosca, due azzurri nel mirino dei tifosi
Sui social, i tifosi azzurri non cercano alibi e se la prendono proprio con il loro terzino portoghese. Al momento dell’espulsione, qualcuno scrive: “Intervento senza senso, rosso giusto”, “Il fallo è da rosso. Mario Rui non è da Napoli“. E anche quando lo Spartak trova il pareggio sono una mezza infinità le accuse per il laterale. “Ringraziamo tutti insieme Mario Rui per aver consentito questo pareggio. Grazie Marione”, “In dieci ovviamente stiamo andando in difficoltà”, “Certe ingenuità purtroppo costano tanto. Il Leicester sta perdendo. Non facciamoci scappare questa enorme opportunità. Mannaggia Mario Rui mannaggia. 1-1″.
Ma nel primo tempo, sotto accusa ci finisce anche un altro azzurro apparso un po’ spaesato: Andrea Petagna. L’ex Spal manca due buone occasioni ritardando forse un po’ la conclusione e i tifosi non perdonano. C’è chi sottolinea: “E pensare che lo avevamo sbolognato alla Sampdoria. Petagna non è proprio adatto a questi livelli” e ancora: “Petagna non è proprio in condizione di giocare. Ha le maniglie dell’amore”, “Andrea ma tira subito però!!!”, “Petagna… È la terza palla che ha in area e sembra un dopolavorista“, “Petagna che sola di giocatore nemmeno la serie D merita sto tipo”, “Con un attaccante normale eravamo 3-0 all’intervallo. Che roba pietosa Andrea Petagna”.
Napoli-Spartak Mosca, il bersaglio dei tifosi non cambia
Ma, anche quando a inizio ripresa, Spalletti richiama in panchina Petagna per Osimhen, i tifosi dimostrano di non gradire. C’è chi scrive: “Visto che la partita non era abbastanza nervosa, Spalletti butta dentro Victor che notoriamente ha sempre un approccio molto zen“, “Quindi per forza di cose.. dentro Osimhen ed Anguissa… Grazie Mario…“, sottolinea un tifoso che avrebbe preferito veder riposare i due titolari in vista della complicata trasferta di campionato contro la Fiorentina.
Dopo il pareggio, in tanti se la prendono Malcuit: “Malcuit mamma mia svegliati“, “Non fatemi mai incontrare Malcuit per strada”, “Malcuit è una Jattura“, “Pure Malcuit è diventato un ex giocatore“, “Comunque Malcuit è proprio scarso”, “Non me lo ricordavo così scarso”, “Malcuit nemmeno come giovane di barbiere andrebbe bene”.
Nel finale, nonostante il rosso a Caufriez arrivano i due gol dello Spartak, il bersaglio torna ad essere Mario Rui: “Grazie Mario Rui, ci hai consegnato agli avversari!”, “Questa partita pesa sulla coscienza di Mario Rui, sul pachiderma Petagna e lo zombie Zielinski. Scusatemi, ma spero che Mario Rui abbia la stessa fortuna di Gouhlam”, “Una partita letteralmente buttata”, “Grazie Mario, ci hai fatto ritornare coi piedi per terra”, “Una partita in pieno controllo non puoi fare fallo inutile e farti espellere”.
Qualcuno sentenzia in modo più oggettivo: “L’espulsione non deve essere una scusante, abbiamo perso contro i morti”, o ancora: “Non cambia nulla. Per il primo posto servirà comunque vincerle tutte“. Il gol di Osimhen al 4′ di recupero non muta l’umore dei tifosi sui social: “ma quelli che allo stadio hanno esultato che problemi hanno?”, chiede una tifosa sconsolata e un altro tifoso vede il lato positivo: “Ottima sconfitta. Molti giocatori si erano montati la testa. Osimhen e Anguissa vitali per il Napoli”