Il weekend lungo e maledetto delle big della serie A si conclude con il pareggio del Napoli sul campo del Cagliari. La squadra di Luciano Spalletti gioca una bruttissima partita contro l’ex Mazzarri, va sotto di un gol per un errore di Ospina e poi ripresa solo nel finale da Victor Osimhen. Per i partenopei è l’ennesima occasione sprecata per provare ad alzare la voce in ottica scudetto.
Il weekend da incubo delle big
La Juventus non ha vinto il derby contro il Torino, ma forse la prestazione dei bianconeri e il risultato è il migliore delle big. Il Milan si è fermato al pareggio contro il fanalino di coda Salernitana, l’Inter è stata battuta in casa dal Sassuolo e a chiudere il cerchio ci ha pensato il Napoli che si è fermato sul pari sul campo di un Cagliari che ha giocato con grandissima determinazione. Per i tifosi tutte le candidate al titolo sembrano mancare di qualcosa. “Non è una lotta tra le tre migliori – scrive un tifoso – ma tra quella meno peggio delle altre”.
Napoli: tifosi tra delusione e rassegnazione
Dopo la mancata vittoria contro l’Inter, i tifosi del Napoli sembrano aver rinunciato al sogno scudetto. In ogni occasione importante, quella in cui c’è da fare il salto di qualità, la squadra partenopea ha immancabilmente mancato l’obiettivo come in occasione della gara di stasera. A spiegare questo sentimento è Ellev: “Non capisco quelli che si lamentano del Napoli di stasera. Era nell’aria, basti pensare alla partita con il Barcellona, i segnali c’erano già così come contro il Sassuolo o la Salernitana. Nei momenti topici siamo senza personalità”.
Napoli: le colpe di Spalletti
Non si salva dalle critiche neanche Luciano Spalletti. L’allenatore toscano che pur ha fatto bene fino a questo momento diventa il bersaglio dei tifosi e non solo per la prestazione sul terreno di gioco: “Spalletti oltre a essere un perdente che non vincerà mai niente, ha anche un terribile staff medico. Tutti rotti o mezzi rotti. E’ così da novembre. Questa non è solo sfortuna”. Anche Giuseppe se la prende con il tecnico: “Per quanto mi riguarda Spalletti se ne può tirare in campagna appena vuole”.