Continua spedita la corsa del Napoli in Serie A: la squadra di Spalletti travolge in casa per 3-0 il Bologna, centrando la nona vittoria su dieci partite di campionato e confermando la prima posizione in classifica a pari merito con il Milan, a quota 28 punti.
Non c’è storia allo stadio Maradona, gli azzurri sbloccano la sfida con una prodezza di Fabian Ruiz e arrotondano grazie alla doppietta su calcio di rigore di Lorenzo Insigne, tra i protagonisti anche uno scatenato Osimhen. Gli emiliani creano troppo poco: restano al decimo posto a 12 punti.
Napoli-Bologna: Fabian Ruiz sblocca la gara con una prodezza
Dopo un buon avvio del Bologna, il Napoli al primo affondo sfiora il vantaggio con Insigne, che al 15′ spreca un goloso assist di Osimhen lanciato in contropiede. Tre minuti dopo i partenopei passano grazie a Fabian Ruiz, a segno con uno splendido sinistro a giro su cui Skorupski non può nulla.
La squadra di Mihajlovic cerca una reazione ma il pressing dei campani impantana la manovra degli ospiti, di contro i padroni di casa sfiorano il raddoppio al 34′ con Mario Rui, e al 40′ trovano il 2-0 su calcio di rigore. Medel tocca con una mano in area, l’arbitro Serra dopo un consulto con il Var assegna il penalty che Insigne con freddezza trasforma riscattando gli ultimi errori dagli undici metri.
Napoli-Bologna: Insigne arrotonda dal dischetto, Osimhen scatenato
Nella ripresa è ancora il Napoli a fare la partita, mentre i felsinei ballano dietro: al 58′ Osimhen mette fuori di poco dopo uno scambio con Lozano, al 60′ lo scatenato nigeriano guadagna un altro penalty, che Insigne implacabile trasforma per il 3-0 azzurro.
Il triplo svantaggio scoraggia ulteriormente il Bologna: Domenichini, in panchina in vece dello squalificato Spalletti, fa rifiatare Insigne e Lozano e inserisce Zielinski e Politano. Anguissa colpisce una traversa al 73′, prima di uscire poco dopo per Demme. Entra anche Mertens per Elmas, azzurri in gestione nel finale di partita con qualche guizzo sporadico di Osimhen, che cerca più volte una marcatura meritatissima (almeno tre le occasioni nitide) ma non riesce a trovarla. Al triplice fischio il Napoli torna prima appaiato al Milan, ma con una migliore differenza reti (appena tre i gol subiti dagli uomini di Spalletti).