L’ottimismo del primo pomeriggio, quando nel ritiro del Napoli in Abruzzo è stato visto arrivare il ds del Sassuolo Carnevali per parlare di persona con De Laurentiis e Giuntoli del cartellino di Raspadori, si è trasformato in delusione e rabbia qualche ora dopo. Fumata grigiastra che per ora non promette nulla di buono dopo il meeting. C’è ancora distanza tra domanda e offerta. Non solo sulle cifre, ma anche sulle modalità di pagamento. Il Sassuolo chiede quanto incassato per Scamacca, quindi oltre 40 milioni più bonus più percentuale sulla futura rivendita. Il Napoli, invece, parte da un’offerta di 30 milioni anche se ha già un’intesa col giocatore.
- Lunedì il Napoli ci riproverà per Raspadori
- Per Spalletti Raspadori sarebbe l'erede di Mertens
- Per i tifosi del Napoli dietro il no per Raspadori c'è la Juventus
Lunedì il Napoli ci riproverà per Raspadori
Una forbice che il Napoli deve ridurre in tempi brevi: il Sassuolo, infatti, vorrebbe definire la situazione al più presto, per poi concentrarsi unicamente sulla prossima stagione e lunedì dovrebbe esserci l’ultimo assalto. O dentro o fuori per Raspadori, se il Sassuolo farà ancora muro gli azzurri cambieranno obiettivo.
Per Spalletti Raspadori sarebbe l’erede di Mertens
Spalletti intanto aspetta. Il tecnico del Napoli è stato esplicito nel giudicare Raspadori: “è un ragazzo che avrebbe tutte le caratteristiche per darci una mano. Giovane, forte, versatile in tutti i ruoli dell’attacco, intelligente e soprattutto educato. Ha personalità, e noi ne abbiamo persa un po’ nel passaggio da un ciclo all’altro. Vediamo, con lui saremmo nella giusta direzione. Sarebbe il sostituto naturale di Mertens“.
Per i tifosi del Napoli dietro il no per Raspadori c’è la Juventus
Ad agitare i tifosi del Napoli c’è un dubbio pesante: molti ritengono che dietro le richieste altissime del Sassuolo ci sia la Juventus: “Buongiorno a tutti tranne a Carnevali che oggi ci dirà che il prezzo di Raspadori è 71 milioni”, oppure: “CARNEVALI è GOBBO DENTRO.Non venderà mai nessun calciatore al Napoli vedi Berardi, Locatelli e ora Raspadori. Per me 30 mln erano ben pagati ma 40/45 mln è decisamente esagerato. Fossi in ADL andrei subito su altro calciatore senza perdere nemmeno un minuto, anzi un secondo”
C’è chi scrive: “Carnevali è venuto a Castel Di Sangro per dire a ADL che non vuole vendere Raspadori e ha sparato 45 milioni. Lo ha promesso alla Juve per l’anno prossimo” e ancora: “Giuntoli, dovevi indossare la maschera di Arrivabene all’incontro con Carnevali!! Gli presentavi un offerta di prestito biennale con riscatto a 30 milioni da pagare in 6 rate. E te lo portavano in braccio”
Il web è scatenato: “Il Sassuolo vuole 45mln in banconote di piccolo taglio assieme ad un’Auto veloce per la fuga ed un piccolo aereo pronto a rullare sulla pista destinazione Isole Cayman” e ancora: “C’è solo un motivo per cui il Sassuolo spara così alto: aspetta un inserimento della Juve. Vogliono trarre il massimo dalla cessione di Raspadori, che andrà via perché la sua volontà sarà rispettata”.
Infine il parere del giornalista di Radio Kiss Kiss Carlo Alvino: “A De Laurentiis non piacciono gli ultimatum, non è uno a quale piace essere tirato per la giacca e partecipare ad aste. Mi piacerebbe che il Sassuolo adottasse con il Napoli lo stesso sistema che adotta quando i calciatori li vende alla Juventus. Non ho mai sentito porre un ultimatum alla Juve per Locatelli, i neroverdi con i bianconeri sono sempre molto servili, molto ossequiosi, mentre deve tirare subito fuori i soldi: molti, maledetti e subito”.