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Nations League: reti bianche tra Serbia e Spagna, errore clamoroso di Jovic. San Marino fa la storia

Parte la Nations League con una serata all'insegna delle imprese da albi d'oro: mentre tra Serba e Spagna finisce 0-0, con occasione sprecata di Jovic, Cristiano Ronaldo e San Marino scrivono la storia

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

La nuova Nations League è iniziata oggi con un lotto di partite in cui spiccava la presenza della campionessa della competizione (e pure di Euro 2024) regnante, la Spagna. La squadra di Luis de la Fuente non è andata però oltre lo 0-0 contro un’ostica Serbia (che si è mangiata un gol clamoroso con Jovic). Più scopiettante l’altro big match, Portogallo-Croazia, finito 2-1 con Diogo Dalot protagonista nel bene e nel male e un altro record firmato da Cristiano Ronaldo. E frizzante lo è stata anche Scozia-Polonia, all’insegna delle rimonte.

Azerbaigian-Svezia 1-3: gli azeri sprecano un rigore

La prima partita di oggi, valida per la Lega C, ha visto contrapposte Azerbaigian e Svezia, la quale ha avuto la meglio per 3-1. A siglare le reti Isak, autore di una doppietta, e Gyokeres nei dieci minuti finali. I rivali hanno avuto l’occasione nel primo tempo dopo il fallo ai danni di Dadashov, con l’arbitro che ha fischiato il rigore per gli azeri. I quali però non hanno fatto fruttare la chance, visto che Sheydayev si è fatto parare il proprio tiro. Sul finale di gara Dadashov torna protagonista, questa volta non suo malgrado, con il gol della bandiera.

Portogallo-Croazia 2-1: Diogo Dalot nel bene e nel male

Uno dei match più in vista di questa serata, valido per la Lega A, si sblocca al 7′ con il gol di Diogo Dalot, innescato da un assist di Bruno Fernandes. Cristiano Ronaldo mette a segno il raddoppio al 34′ da posizione ravvicinata, con il destro che s’infila sotto la traversa: si tratta del suo 900esimo gol in carriera. La Croazia risponde con il colpo di testa di Jakic che però non va a buon fine, ma ottiene un insperato aiuto proprio dal Portogallo, visto che negli ultimi minuti del primo tempo Diogo Dalot torna a fare gol, ma nella propria porta.

Serbia-Spagna 0-0: Jovic sbaglia un gol clamoroso

L’altro atteso match, Serbia contro Spagna, parte subito con uno dei candidati più in vista per il Pallone d’Oro, Lamine Yamal, che si conquista il calcio di punizione. Al 12′ Jovic prova la conclusione dal centro dell’area con un tiro di sinistro che però non va segno. Arrivano poi altre occasioni per Le Normand, Carvajal, poi ammonito, Nico Williams e Fabian Ruiz, con la Spagna che si dimostra quindi molto pericolosa in più frangenti di gioco. Ma la Serbia si gioca un’occasione clamorosa al 33‘, con Jovic in area a tu per tu con il portiere e una posizione agevolissima per spedire la palla in rete. Ma l’attaccante del Milan (escluso però dalla lista UEFA per la Champions League) manda la palla angolata a lato.

Al 51’ Yamal fornisce il proprio assist da calcio da fermo a Carvajal, che dal centro dell’area prova ad infilare la palla in rete, che però finisce lateralmente. Lo stesso Yamal innesca un’altra potenziale azione vincente, questa volta dall’angolo, con Fabian Ruiz che manca anche in questo caso l’obiettivo con il suo sinistro.

Scozia-Polonia 2-3: la rimonta dei padroni di casa

Primo tempo che finisce 2-1 per la Polonia, che incassa il primo vantaggio all’8′ con il sinistro da fuori area di Szymanski. Il raddoppio al 44′ con Lewandowski su calcio di rigore, generato da un fallo scozzese in area subito da Zalewski. Nel mezzo una rete di McTominay, però annullata dal VAR. Ma al 46′ la Scozia riesce ad accorciare le distanze con la rete di Gilmour. Nella ripresa torna protagonista McTominay, che costringe i rivali al pareggio al 76‘. La rete dei due giocatori del Napoli però non basta perché al 96’ arriva il rigore decisivo di Zalewski.

Scozia-Polonia: tutte le emozioni del match

Danimarca-Svizzera 2-0: i danesi ribaltano la partite nel finale

Reti bianche nel primo tempo per Danimarca-Svizzera. Ma già nel primo minuto gli elvetici provano a sorprendere i danesi con Widmer che innesca Embolo con un lancio lungo, però in fuorigioco. Sempre Widmer prova di testa a segnare il vantaggio al 18′, parato però da Schmeichel.

Sono quindi i danesi a regolari i conti negli ultimi dieci minuti di gara con Dorgu: all’82’ il difensore del Lecce innesca il suo destro dal lato dell’area, andando in rete. Per gli elvetici si mette male: Xhaka viene espulso per somma di ammonizioni, e in pieno recupero Højbjerg firma il raddoppio danese.

Estonia-Slovacchia 0-1: la decide Suslov

Dopo un primo tempo finito sullo 0-0, al 70′ Suslov porta in vantaggio la Slovacchia con il suo tiro di sinistro. Basta e avanza per gli uomini di Francesco Calzona per portarsi a casa il match.

Bielorussia-Bulgaria 0-0: i bulgari finiscono in dieci

Reti bianche nei primi 45 minuti, la situazione non si sblocca neanche nella ripresa, dove tra l’altro i bulgari finiscono in dieci per somma di ammonizioni nei confronti di Krastev, espulso.

Irlanda del Nord-Lussemburgo 2-0: reti di McNair e Ballard

Gli irlandesi del nord chiudono il primo tempo (e poi la partita) in vantaggio di due reti: la prima è firmata da McNair all’11’, mentre la seconda arriva cinque minuti dopo con l’azione di Saville, il cui cross viene recepito da Ballard che col destro da posizione ravvicinata va così al raddoppio.

San Marino-Liechtenstein 1-0: successo storico siglato dalla rete di Sensoli

Zero a zero nella prima metà di gioco, ma il Titano sblocca la partita nei primi minuti del secondo tempo, con il gol del vantaggio firmato da Sensoli e dal suo destro. San Marino coglie così una vittoria storica, la prima in una partita ufficiale e la seconda secondo gli albi: l’altra volta risale al 28 aprile del 2004, sempre contro il Liechtenstein, e sempre 1-0.

Nations League: le classifiche complete

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