A La Gazzetta dello Sport, Danilo Gallinari ha fatto capire le ambizioni degli Hawks: “È una soddisfazione enorme essere arrivati in finale, ma non ci accontentiamo. Siamo andati a cena tutti insieme dopo gara7, però ora dobbiamo ricaricare le energie e prepararci al meglio per la finale contro i Milwaukee Bucks”.
Sui segreti di Atlanta: “In tutte le partite, oltre a Trae Young che sta facendo una stagione clamorosa, ci sono tanti giocatori che possono e fanno la differenza. Ritornando a Trae non mi aspettavo che facesse così tanto bene, che giocasse con tale maturità. Sono contentissimo per lui perché è cresciuto tanto come persona e adesso è diventato una vera e propria star”.
Gallinari ha un ruolo fondamentale negli Hawks: “Sono pagato per questo, per essere leader. Sono molto soddisfatto di ciò che sto facendo, ma soprattutto che abbiamo vinto. La cosa principale per me adesso è la leadership, cercare di far crescere e maturare questo gruppo”.
Su come si batte Milwaukee: “Sono fortissimi, hanno tante opzioni in attacco come noi. E poi hanno Antetokounmpo, che è un problema per tutte le difese della Nba. Difendere su di lui è quasi impossibile, serve un’ottima difesa di squadra e finora abbiamo sempre avuto un buon piano partita. Non ci accontentiamo di questa finale, vogliamo osare e sorprendere ancora”.