Quarto successo nelle ultime cinque gare ma, soprattutto, ventiseiesima affermazioni su 29 partite giocate all’EnergySolutions Arena. I numeri parlano chiaro: gli Utah Jazz hanno non solo miglior record di tutta l’NBA ma anche il miglior rendimento casalingo dell’intera lega.
Solo tre squadre (Minnesota, Washington e Phoenix) infatti quest’anno sono riuscite a sbancare il parquet di Salt Lake City, un campo dove i Jazz hanno costruito una grandissima parte della loro superlativa stagione fino a questo punto.
I Pacers, presentatisi con l’improba missione di diventare la quarta franchigia a centrare l’impresa, non sono riusciti a conquistare il successo ma, quantomeno, hanno costretto i padroni di casa a sudarsi la vittoria obbligandoli a rimontare dal 69-56 di metà gara.
Nella ripresa, pur dovendo rinunciare a Mitchell (out per un infortunio alla caviglia), Utah si è rimboccata le maniche e mettendo mano a tutto il proprio potenziale offensivo ha ricucito il gap finendo per battere di forza i rivali di giornata. Agli ospiti quindi non sono bastati i 24 punti di LeVert e la doppia doppia da 22 e 15 rimbalzi di Sabonis, protagonisti di una gara dove a far veramente la differenza sono stati i 24 Bojan Bogdanovic, i 22 di Donovan Mitchell e i 13 con 23 rimbalzi di un immenso Rudy Gobert.