Nella notte NBA i Philadelphia 76ers si sbarazzano dei Lakers grazie alla solita prestazione corale capitanata da Joel Embiid che, indossati i panni da MVP, mette a segno 26 punti conditi da nove rimbalzi e sette assist. Nonostante l’ottima prestazione, il centro camerunense non si ritiene soddisfatto e punta la prossima partita per migliorarsi.
L’obiettivo vittoria era importante per un duplice obiettivo: ovviamente quello della classifica e poi quello per festeggiare la sua quinta presenza consecutiva, nella formazione titolare dell’All-Star Game.
Se è riuscito a segnare 26 punti è solo grazie ai suoi compagni, come spiega in conferenza stampa:
“Oggi non ho giocato bene, non sono stato molto bravo, per questo sono felice che i miei compagni mi abbiano aiutato:mi piace segnare, se chiudo in doppia o in tripla-doppia allora significa che ho fatto bene il mio lavoro. Ora aspetto la prossima partita per fare meglio. Maxey? L’ho ringraziato perché finalmente è un playmaker”