L’allenatore dei campioni NBA in carica sarebbe entrato nell’ultimo anno del suo contratto nella stagione 2021\22. Per lui un’estensione di 3 anni fino al termine dell’annata 2024\25 come riportato da ESPN. Non poteva essere altrimenti…Lui che ha saputo riportare il titolo ai Bucks dopo 50 anni dal primo e unico fino a quel momento trionfo, nel 1971 con Lew Alcindor e Oscar Robertson in campo.
“La gratitudine che sento nel far parte di un’organizzazione come quella dei Bucks è difficile da esprimere a parole“, così coach Budenholzer in un comunicato, “Scoprire dell’estensione del mio contratto è una cosa davvero speciale. Grazie. Ai giocatori va il merito del successo dentro e fuori dal campo, e noi abbiamo i migliori giocatori e di questo sono grato, sono cresciuti assieme durante le ultime tre stagioni fino ad arrivare al titolo! Il contributo di tutto lo staff tecnico è stato fondamentale per il nostro successo (…) e tutti non vediamo l’ora di riprendere e iniziare la sfida di vincere di nuovo il titolo NBA“.
Mike Budenholzer allena i Milwaukee Bucks dal 2018, in precedenza per 5 stagioni era stato capo allenatore degli Atlanta Hawks, e in carriera ha vinto per due volte (2015 e 2019) il premio di Coach of the Year NBA.
A Milwaukee, Budenholzer aveva condotto i Bucks al miglior record della Eastern Conference per due stagioni di fila (2019 e 2020) ma la squadra si era fermata prima delle finali NBA, alle Eastern Conference Finals nel 2019 quando contro i Raptors sprecarono un vantaggio iniziale di 2-0, e nel 2020 nella bolla di Orlando al secondo turno contro i Miami Heat.
I Playoff di quest’anno erano un pò una sorta di ultima spiaggia, e in caso di altra eliminazione le voci su un suo imminente esonero si sarebbero fatte insistenti. Così non è stato, e con la vittoria del secondo titolo NBA della storia dei Bucks, Budenholzer ha blindato la sua posizione in panchina a Milwaukee.