Se i Lakers non ridono, a piangere nella notte NBA sono state le altre due big che erano chiamate a dare risposte dopo un contraddittorio inizio di stagione.
A cominciare dai Nets, che contro Miami incassano la terza sconfitta in cinque partite (93-106), proprio come Los Angeles, la prima in casa.
L’assenza di Irving sta diventando un caso anche dal punto di vista tecnico, dopo il noto caos mediatico che ha causato. Kevin Durant, infatti, autore comunque di 25 punti con il 50% dal campo, non basta, perché James Harden è lontanissimo dalla forma migliore (14 punti e 4/12 al tiro).
Brooklyn perde su tutta la linea al cospetto di un avversario più reattivo, più brillante in area e a rimbalzo. Tyler Herro (14 punti) conferma la forma della preseason, bene anche Jimmy Butler (17), ma soprattutto Bam Adebayo, che chiude con 24 punti e nove rimbalzi
Male anche i campioni in carica. Milwaukee cade in casa per la prima volta in stagione, superata dai Timberwolves (108-113). Serata da subito difficile per i Bucks, che vanno sotto, travolti dal ritmo di Minnesota trascinata dal trio D’Angelo Russel (29 punti), Karl-Anthony Towns e Anthony Edwards (25 a testa).
Non basta il solito, super Giannis Antetokounmpo, autore di 40 punti, 16 rimbalzi e sette assist. Coach Budenholzer deve trovare presto alternative di gioco alla vena del numero 34 per impedire alla squadra di diventare prevedibile.