Gioie e dolori per i Nets, che a Miami vincono col brivido la 18ª partita nelle ultime 20 nel giorno dell’infortunio al ginocchio di Kevin Durant, travolto da Jimmy Butler: decide il tap in di Royce O’Neale a tre secondi dalla fine.
A proposito di big infortunati, i Mavericks senza Doncic, ancora fermato dalla caviglia dolorante, cedono a Oklahoma, dove la parte del dominatore la fa Shai Gilgeous-Alexander, autore di 33 punti, mentre i Grizzlies privi di Morant regolano i Jazz grazie a un Desmond Bane da 24 punti e nove assist e i Sixers trovano un Harden in grado di non far sentire l’assenza di Embiid nel successo sui Pistons (tripla doppia con 20 punti, 11 assist e altrettanti rimbalzi).
Sconfitte interne per i Suns, che contro i Cavaliers pagano le assenze di Paul e Paul, e per i Clippers, ai quali gli Hawks infliggono la sesta sconfitta consecutiva (30 punti per Young), mentre sono sette i ko di Minnesota, sconfitta a Houston. Toronto supera Portland e si rialza dopo tre ko di fila, ottava vittoria nelle ultime dieci per Indiana.
I risultati della notte
Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 111-123
Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 117-105
Indiana Pacers-Charlotte Hornets 116-111
Miami Heat-Brooklyn Nets 101-102
Memphis Grizzlies-Utah Jazz 123-118
Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 120-109
Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 96-104
Phoenix Suns-Cleveland Cavaliers 98-112
Los Angeles Clippers-Atlanta Hawks 108-112