Solo un pari per il Milan contro il Verona nella partita che avrebbe potuto consentire alla squadra di Pioli di rientrare pienamente in corsa per la Champions. Prestazione al di sotto delle aspettative per i rossoneri, orfani di Ibrahimovic e incapaci di sfruttare la superiorità numerica nell‘ultima fase del match. Clamoroso il palo colpito nel finale da Castillejo, contro un Verona che però di pali in precedenza ne aveva colpiti due.
Il grande assente
Gli assenti, si sa, hanno sempre ragione e quando manca Ibra il Milan sembra ripiombare in quella palude in cui era impantanato fino a Natale. Alla fine del primo tempo qualcuno si chiede: “Ma almeno Ibra è andato negli spogliatoi ad appendere qualcuno di loro? Oggettivamente inguardabili oggi”. Dopo qualche minuto dalla ripresa Claudia invoca un avvicendamento in panchina: “Zlatan fai i cambi dai, è ora”. Molti altri quelli che implorano: “Ibra tornaaaaaaa”.
Quel ragazzo di Calabria
Tra i più bersagliati dai tifosi rossoneri c’è Calabria. “Sarà molto tifoso, ma vederlo è peggio di vedere Alex l’ariete”, scrive indignato Matteo. “Abate in confronto a Calabria era Cafù“, sottolinea impietosamente Tia. Mentre un altro tifoso è su tutte le furie: “Ma Calabria che droghe si fa prima di scendere in campo? È inguardabile, imbarazzante”.
Preoccupazioni
Elisa invece è atterrita da un’eventualità: “Giallo a Theo. Tra qualche partita gioca Laxalt. Vado a fare scorta di Xanax”. Anche Bonaventura non regala certezze ai tifosi rossoneri su Twitter: “Cosa bisogna fare per poter togliere dal campo lui e Calabria?”, si chiede Francesco.
La buona sorte
A suscitare ansie, paradossalmente, è addirittura anche la buona sorte che sembra accompagnare il Milan per larghi tratti della ripresa: “Due pali del Verona, il migliore in campo – Amrabat – espulso: non vorrei che tutte le fortune si siano risolte qui, nella settimana del derby”, si chiede Matteo. “Dopo avere scampato un paio di situazioni del genere, possiamo solo vincerla”, scrive fiducioso un altro tifoso.
Somiglianze
Molti tifosi sui social notano inquietanti analogie tra il portiere del Verona, Silvestri, e un simpatico personaggio del mondo dello spettacolo: “Ma il portiere del Verona è Raoul Cremona?”. Più esplicito Antonio che solleva un interrogativo angosciante: “Può essere che non riusciamo a far gol neppure quando ci troviamo di fronte il mago Oronzo in porta?”.
Delusione
“Il Milan ci ha provato ma è palesemente senza cervello”, è il commento a fine gara di un tifoso deluso. “Mai tanti cross come oggi. Peccato non ci fosse una prima punta, né un colpitore di testa”, la disamina di Sandro. “Era un’occasione COLOSSALE da sfruttare per tornare in corsa per la Champions. Neppure in undici contro dieci. Rammarico ENORME”, il rimpianto di Gianni.