In un periodo di piena emergenza, in casa Olimpia Milano una delle poche notizie positive è stata la risposta data da Jerian Grant che, chiamato in causa, ha dimostrato nelle ultime gare di non esser affatto un oggetto estraneo all’universo Armani Exchange.
A gennaio infatti l’ex Bulls, Magic e Wizards sta viaggiando a 12.5 punti, 3.2 rimbalzi col 46% da tre punti, numeri questi ben superiori alle sue medie stagionali che certificano come l’inserimento e la comprensione del basket europeo inizino a dare risultati interessanti.
“Ora mi sento meglio, la mia stagione è partita piano ma col tempo i miei compagni hanno avuto sempre più fiducia in me e io in me stesso e, quando l’occasione è arrivata, l’ho colta. Penso che, d’ora in poi, le cose funzioneranno sempre meglio e starò in campo di più” ha spiegato il giocatore a La Repubblica Milano.
“Ho scelto l’Olimpia perché a me interessa vincere e questa società compete sempre per riuscirci. Qualsiasi ruolo avrei dovuto ricoprire per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo, lo avrei accettato” ha continuato Grant tornando sulla scelta di approdare in Italia.
“All’Armani giocano delle leggende del basket europeo, Rodriguez, Hines, Datome, Delaney, ogni giorno imparo da loro e sono eccitato dal fatto di allenarmi e condividere con questi grandi campioni il percorso quotidiano per raggiungere i nostri obbiettivi. Certo adesso le cose per me vanno meglio, ho più fiducia e sono più a mio agio in campo”.
La 19ª scelta al draft 2015 ha poi concluso la sua intervista dedicando un pensiero a Ettore Messina.
“Coach Messina ha due mondi nelle mani, la Nba e l’Europa, sa parlare ai giocatori ed è stato decisivo nella mia scelta”.