Alle competizioni di canottaggio sono in gara 526 atleti, 263 per genere. Ogni Paese può essere rappresentato da massimo un equipaggio per gara. Le gare di canottaggio durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono in programma dal 23 al 30 luglio 2021 al Sea Forest Waterway, nella Tokyo Bay. Sono previsti 14 eventi, sette per genere (la novità è proprio la parità di genere dopo numerose edizioni in cui gli uomini avevano in programma due gare in più): singolo, due di coppia, due senza, due di coppia pesi leggeri, quattro di coppia, quattro senza, otto. Per le gare di singolo ci sono cinque fasi: le batterie, il ripescaggio, i quarti, le semifinali e la finale. Nella gare con due atleti batterie, ripescaggio, semifinali e finale. Nelle altre gare batterie, ripescaggio e finale.
Gli azzurri in gara nel canottaggio
- Squadra maschile: Kiri Tontodonati; Aisha Rocek; Stefano Oppo; Pietro Willy Ruta; Giovanni Abagnale; Marco Di Costanzo; Matteo Castaldo; Bruno Rosetti; Matteo Lodo; Giuseppe Vicino; Simone Venier; Andrea Panizza; Luca Rambaldi; Giacomo Gentili;
- Squadra femminile: Valentina Rodini; Federica Cesarini; Valentina Iseppi; Alessandra Montesano; Veronica Lisi; Stefania Gobbi; Alessandra Patelli; Chiara Ondoli; Gennaro Di Mauro
Canottaggio: le imbarcazioni
Le imbarcazioni da canottaggio olimpico sono lunghe e strette, allo scopo di ridurre la resistenza offerta dall’acqua. Questa forma le rende instabili e soggette a rovesciamenti improvvisi.
Le imbarcazioni, in origine costruite in legno, sono oggi fabbricate in fibra di carbonio, mentre le imbarcazioni da competizione sono ormai quasi tutte in materiali compositi. Questa evoluzione avviene per ottenere barche sempre più veloci ed idrodinamiche dal momento che, in alcune competizioni, pochi secondi possono essere decisivi.
La lunghezza delle imbarcazioni varia a seconda della specialità:
- 8,2 metri per il singolo,
- 19,9 metri per ospitare otto atleti,
- 10,4m per due vogatori e
- 13,4m quattro vogatori.
Per quanto riguarda i remi si parla di remo “di punta” (lungo 3,82), se il remo è uno solo ed è azionato dal vogatore, e di remo “di coppia” (lungo 2,98m), se ne vengono azionati due.
La presenza o meno del timoniere sull’imbarcazione è indicata nell’equipaggio con il termine “con” o “senza”.
Italiani nella storia
L’Italia si trova al nono posto della classifica all time, con 40 medaglie: 10 ori, 15 argenti e 15 bronzi.
La dinastia degli Abbagnale ha segnato un’epoca di successi per l’Italia. Agostino, Carmine e Giuseppe sono i tre fratelli che hanno fatto la storia di questa disciplina a livello mondiale.
Il più piccolo di tutti è Agostino, vincitore di tre medaglie d’oro: a Seul ‘88 nel quattro di coppia, ad Atlanta ‘96 nel due di coppia e a Sydney ‘00 nuovamente nel quattro di coppia. L’equipaggio del “due con” formato da Carmine e Giuseppe, con l’aggiunta del timoniere Di
Capua, ha conquistato due ori (1984 e 1988) e un argento (1992) oltre a ben sette titoli mondiali.
Al momento l’Italia, per i Giochi di Tokyo 2020, ha conquistato il pass in questi eventi: singolo uomini, due senza uomini, due senza donne, due di coppia donne, due di coppia pesi leggeri uomini, due di coppia pesi leggeri donne, quattro senza uomini, quattro di coppia uomini e il quattro di coppia donne.