Dopo tante peripezie, tra infortuni e positività al Coronavirus, Victor Osimhen sta finalmente ritrovando se stesso: la rete alla Sampdoria nell’ultimo turno di campionato ha certificato la sua rinascita, una lenta risalita che ha consegnato al Napoli una nuova freccia al proprio arco.
I festeggiamenti per la riscossa di Genova sono però durati poco tempo: l’ex Lille, infatti, ha preferito concentrarsi sulla ricerca di una ragazza disabile, venditrice ambulante d’acqua, ‘conosciuta’ tramite una foto vista casualmente online.
In Osimhen devono essersi risvegliati gli antichi pensieri sulle sue di difficoltà, quando da ragazzino era costretto a vendere bibite tra i semafori di Lagos per sbarcare il lunario ed aiutare la famiglia priva della madre, morta quando il classe 1998 aveva appena 6 anni.
Così sui social è partita la ricerca di quella ragazza con tanto di appello ai suoi followers: missione riuscita in poco meno di 24 ore e testimoniata da uno screen della videochiamata postato da Osimhen sulle sue Instagram Stories. “Trovata! Grazie a tutti quelli che si sono preoccupati per lei. Dio vi benedica!”.
Una storia dal lieto fine che potrebbe avere un seguito, magari con un incontro tra i due per dare inizio ad una bella amicizia: nel segno del riscatto di chi lotta – e ha lottato – ogni giorno per una vita migliore.
