Una doppietta di Soulè e il primo gol in A di Brescianini non bastano al Frosinone che fa harakiri nel derby delle matricole e dal 3-0 si fa rimontare e battere dal Cagliari. I sardi nei 20 minuti finali ne fanno quattro e vincono 4-3 una partita pazza e imprevedibile. Devastante Soulè nel primo tempo: il talento scuola Juve si conferma il più giovane giocatore (dopo Bellingham che ha pochi mesi in meno) dei maggiori cinque campionati europei in corso che conta almeno tre gol segnati, almeno 20 dribbling riusciti (28 per lui) e almeno 20 occasioni create per i compagni (20 esatte per lui). Con un’ingenuità per un mani in area sullo 0-1 lo stesso Soulè ha anche regalato un rigore ai locali ma il tiro dagli 11 metri di Mancosu è finito sulla traversa.
Il Cagliari, che non vinceva da 14 gare in A, nella seconda metà della ripresa si trasforma: dopo i gol di Oristanio e Makombou e dopo un penalty prima concesso e poi negato dal Var, trova con Pavoletti prima il gol del 3-3 e poi quello del sorpasso all’ultimo respiro.
- Cagliari-Frosinone, la chiave della partita
- I top e flop del Cagliari
- I top e flop del Frosinone
- Cagliari-Frosinone: il tabellino del match
Cagliari-Frosinone, la chiave della partita
Il primo tempo sul piano del gioco e delle occasioni è stato equilibrato con la differenza che due errori difensivi del Cagliari hanno portato alle due reti del Frosinone. Ranieri sbaglia a mandare in campo una squadra senza un centravanti di ruolo e con una sola seconda punta come Luvumbo a fare da riferimento centrale. Il sistema di gioco del Cagliari 4-3-2-1 senza punte non ha pagato per tutta la prima frazione di gioco mentre il 4-3-3 del Frosinone è funzionante e non compie sbavature.
Verso la fine del primo tempo Di Francesco diventa furioso con i suoi uomini dopo aver notato che il baricentro del Cagliari si era alzato – nel tentativo di far gol- e chiede alla sua squadra di salire e di non farsi schiacciare nella propria metà campo. Nel secondo tempo Ranieri decide di schierare Pavoletti punta e abbassare Luvumbo dietro. Lascia in panchina i suoi tre attaccanti di peso (Shomurodov Petagna e Lapadula) per far entrare Azzi, Viola ed Oristanio e riesce nell’impresa della rimonta grazie alle reti finali di Pavoletti.
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I top e flop del Cagliari
- Luvumbo 6.5. Porta il peso di tutto l’attacco del Cagliari ma è fuori posizione giocando da centravanti. Nel secondo tempo viene abbassato dietro le due punte e cerca sempre di saltare l’uomo sfruttando la sua velocità . Sfrutta un errore difensivo del Frosinone per segnare il gol del 2-3.
- Oristanio 6.5. Entra e fa gol con un grande tiro a giro di sinistro riaccendendo le speranze dopo una partita che sembrava già compromessa.
- Pavoletti 8. I suoi gol al termine della gara sono l’incoronamento di una prestazione in cui ha dato tutto. Viene lanciato nel secondo tempo e porta il Cagliari spesso vicino al gol. Nei minuti finali compie definitivamente l’opera segnando una doppietta da vero attaccante abile a sfruttare ogni palla gol.
- Mancosu 5. Si divora il calcio di rigore calciando la palla alta sulla traversa.
- Dossena 4.5. Compie un errore su passaggio in fase di uscita dal basso, compromette la gara da subito favorendo il gol di Soulé.
- Scuffet 5. Non para in due occasioni dove poteva far meglio e si fa sorprendere dalla distanza sul tiro di Brescianini.
I top e flop del Frosinone
- Soulé 8. E’ l’uomo in più dell’attacco dei ciociari. Fa tutto lui: sfrutta due palle gol e le incassa facendosi trovare pronto sotto porta. Non raggiunge una valutazione superiore per aver concesso un rigore al Cagliari per un fallo di mani.
- Reinier 7.5. E’ il giocatore che crea il maggior numero di occasioni gol nella partita. Fornisce due assist perfetti trovando entrambe le volte Soulé libero sotto porta.
- Brescianini 7. Da playmaker basso di centrocampo funziona eccome: pulito in fase di impostazione, gioca davanti la difesa e in fase di non possesso copre nel 4-4-2. Alla sua prima occasione gol non perdona e trova un gran gol piazzato dalla distanza.
- Cuni 5.5. E’ l’uomo dell’attacco a non brillare in una partita ricca di gol a senso unico. Nei dribbling è spesso chiuso dai difensori avversari. Nelle palle alte non sempre riesce ad avere la meglio.
- Barrenechea 5. Si trova in posizione di difensore centrale quando sbaglia un passaggio che porta Luvumbo al gol. Impreciso e poco attento durante la gara.
- Turati 4. Ha responsabilità su tutti e quattro i gol, una domenica da dimenticare come le uscite su Pavoletti in cui si fa trovare completamente assente.
Cagliari-Frosinone: il tabellino del match
CAGLIARI (4-3-2-1) : Scuffet; Nandez (42′ Zappa), Goldaniga, Dossena, Augello; Deiola (45′ Pavoletti), Makoumbou, Prati; Jankto (62′ Azzi), Mancosu (62′ Viola); Luvumbo (62′ Oristanio). A disp: Radunovic, Lapadula, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Petagna, Obert, Shomurorodv, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Lirola (73′ Oyono), Monterisi, Romagnoli, Marchizza; Brescianini (80′ Okoli), Barrenechea; Reinier (73′ Bourabia), Baez (55′ Garritano), Soulè; Cuni (55′ Cheddira). A disp: Frattali, Cerofolini, Lulic, Kaio Jorge, Caso, Kvernadze, Bidaoui, Ibrahimovic. Allenatore: Eusebio Di Francesco
RETI: 23′ Soulè (F), 37′ Soulè (F), 49′ Brescianini (F), 72′ Oristanio (C), 76′ Makoumbou (C), 93′ Pavoletti (C), 95′ Pavoletti (C)
AMMONITI: 25′ Romagnoli (F), 56′ Prati (C), 85′ Bourabia (F), 88′ Okoli (F), 96′ Marchizza (F)
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