Due sconfitte nelle ultime due trasferte e finalmente il ritorno al Gewiss Stadium, dove in questa stagione aveva già battuto il Monza. L’Atalanta può tornare a sorridere per aver superato il Cagliari davanti al proprio pubblico. Mattatori di giornata Ademola Lookman e Mario Pasalic per una squadra che non metteva in fila 4 vittorie interne dal 2021 (all’epoca poi divennero 7). Tre punti preziosi per la rincorsa europea di Gasperini, poca cosa invece i sardi per poter pensare di dare fastidio alla truppa nerazzurra.
Atalanta-Cagliari, la chiave della partita
Si chiama qualità e solitamente vince chi ne ha di più. Due calciatori su tutti: Lookman e De Ketelaere. Che ci provano, ci riprovano e poi di nuovo ancora contro un avversario alle corde. Gasperini sceglie l’attacco soft, non potendo contare sull’infortunato Scamacca e sull’ormai torinista Duvan Zapata. La prima frazione di gioco è comunque a senso unico. Sarebbero potuti arrivare anche più gol se solo la sfortuna o Radunovic non si fossero messi di traverso. L’unica macchia della Dea, relativamente alla prima frazione di gioco, è quella di aver tenuto in vita il Cagliari.
E infatti i rossoblù si ripresentano in campo con uno spirito ben diverso, seppur senza creare particolari pericoli. Gasp intuisce che i suoi stiano arretrando un po’ troppo e con coraggio inserisce Muriel per Ederson abbassando a centrocampo Koopmeiners.
Anche Ranieri prova, attraverso le armi a sua disposizione, a spostare l’inerzia del match. L’Atalanta ridisegna il proprio attacco inserendo Holm e Pasalic e sostituendo gli uomini partita CDK e Lookman. E proprio due nuovi subentranti confezionano il 2-0: Muriel per Pasalic che chiude i giochi. Oristanio sfortunato, colpisce la traversa. Tre punti importanti per i bergamaschi.
Clicca qui per rivivere le emozioni della partita
I top e flop dell’Atalanta
De Ketelaere 7 Ve lo ricordate quel giocatore timido e impacciato nel Milan? Dimenticatevelo! Quello in versione nerazzurra è ben altra roba, tra giocate d’alta scuola e spunti spesso e volentieri determinanti. Come quello dell’assist per il compagno di reparto.
Lookman 7 Semplicemente inarrestabile. Poteva segnare più gol se i legni o Radunovic non glielo avessero impedito.
Koopmeiners 6,5 Da mediano o da trequartista non fa mancare il suo apporto.
Zappacosta 6,5 Presente sia in fase difensiva che in quella offensiva.
Pasalic 6,5 Entra e mette il sigillo sulla partita con uno dei suoi classici inserimenti.
Musso 6 Non un pomeriggio di stress. Una parata semplice e un’uscita in anticipo su Luvumbo. Ordinaria amministrazione
I top e flop del Cagliari
Radunovic 7 Non sempre è stato impeccabile, stavolta ha il merito di aver tenuta aperta la partita.
Makoumbou 6 Per Ranieri è un giocatore fondamentale, soprattutto per l’evidente lavoro di quantità che svolge.
Luvumbo 6 Più nervoso di Tyson davanti a Holyfield ma comunque vivo.
Deiola 5 Ranieri lo toglie dopo un tempo perché già ammonito e perché fuori dalla partita.
Shomurodov 5,5 Non mette apprensione nella retroguardia bergamasca. Pur essendo l’unico, a conti fatti, ad avere avuto l’opportunità di colpire attraverso due colpi di testa che non hanno fatto male.
Sulemana 5,5 Perde il confronto a metà campo.
Atalanta-Cagliari: il tabellino del match
RETI: 33′ Lookman, 76′ Pasalic
AMMONITI: 32′ Deiola, 42′ Luvumbo, 53′ Djimsiti
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (dall’80’ Adopo), De Roon, Ederson (dal 60′ Muriel), Ruggeri (dall’80 Toloi); Koopmeiners ; De Ketelaere (dal 67′ Pasalic), Lookman (dal 67′ Holm). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Zortea, Cortinovis, Hateboer, Miranchuk. Allenatore: Gasperini.
CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Dossena, Hatzidikos (dal 65′ Augello), Obert; Nandez, Sulemana (dal 65′ Viola), Makoumbou, Deiola (dal 46′ Zappa), Azzi (dal 78′ Oristanio); Luvumbo, Shomurodov (dal 78′ Petagna). A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Prati. Allenatore: Ranieri.
NOTE: Recupero 2′ pt; 4′ st