L’Atalanta soffre, ma pareggia 1-1 con lo Sporting al Gewiss Stadium nella quinta giornata della fase a gironi di Europa League e conquista il primo posto nel Gruppo D con un turno d’anticipo. Bene Scamacca, male la difesa, soprattutto Djimsiti che soffre tremendamente lo scatenato Gyokeres. I voti ai calciatori nerazzurri, top e flop dello Sporting e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Atalanta-Sporting, la chiave della partita
- Atalanta, cosa ha funzionato
- Atalanta, cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Atalanta
- Top e flop dello Sporting
- Il tabellino di Atalanta-Sporting
Atalanta-Sporting, la chiave della partita
Rispetto alla gara persa col Napoli Gasperini rilancia Scamacca dal primo minuto con Lookman. In porta c’è Musso; si cambia anche sulle fasce: tocca ad Hateboer e Ruggeri. Parte bene la Dea: al 6′ imbucata di Lookman per Scamacca che sorprende la difesa lusitana e insacca. Ma il Var conferma la decisione di Oliver: è fuorigioco. Dopo un ottimo spunto di Gyokeres che mette i brividi a Musso, arriva il vantaggio degli orobici al minuto 23′: Koopmeiners trova Scamacca in profondità, missile dalla distanza e palla alle spalle di un Adan non esente da colpe.
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Nella ripresa Amorim getta nella mischia Edwards e l’inglese cambia subito la storia del match. L’ex Tottenham sfiora l’1-1 ma Musso si oppone, poi Scamacca spreca una ghiottissima occasione a tu per tu con Adan, quindi Edwards firma il gol del pareggio dopo essere stato imbeccato dallo scatenato Gyokeres. Al 65′ altra occasionissimo per la squadra di Lisbona: Pedro Goncalves, tutto solo in area, centra un clamoroso doppio palo. L’Atalanta va in confusione, anche in panchina. Già, al 70′: Gasperini fa entrare Miranchuk. Il tabellone luminoso segna (per errore) il numero 7 di Koopmeiners: l’olandese lascia il campo, ma in realtà non era lui a dover essere sostituito. Inutili le proteste della Dea. Subito dopo Goncalves sbaglia un altro gol fatto. Finisce così: la Dea soffre ma va bene così. Perché con tre punti di vantaggio sui portoghesi e gli scontri diretti a favore il primo posto nel Girone che vale l’accesso diretto agli ottavi di Europa League è assicurato con un turno d’anticipo.
Atalanta, cosa ha funzionato
Il ritorno di Scamacca cambia l’Atalanta. L’attacco leggero col Napoli non ha funzionato, mentre con un centravanti di peso che vede la porta come pochi in questo momento la Dea è riuscita anche a trovare soluzioni alternative per bucare la difesa lusitana.
Atalanta, cosa non ha funzionato
Meno spinta del solito sulle fasce anche per via dell’impostazione tattica di Amorim che ha provato a rendere più ordinata la “confusione tattica” dei bergamaschi. L’emergenza in difesa ha costretto il Gasp a fare affidamento sempre sugli stessi uomini, apparsi in affanno. Troppi gli errori, specie nel secondo tempo. Nel complesso è mancata quella brillantezza che neppure i subentrati sono riusciti a garantire.
Le pagelle dell’Atalanta
- Musso 6,5: Una gran parata sul neo entrato Edwards a inizio ripresa.
- Scalvini 5,5: Finisce per soffrire le incursioni di Pedro Goncalves, che poi spreca l’impossibile. Bakker (sv dall’87’)
- Djimsiti 5: Costretto agli straordinari nonostante qualche linea di febbre che lo aveva colpito alla vigilia, non gioca la sua miglior partita. Tutt’altro. In una circostanza Gyokeres gli scappa via e per poco non segna. Male sul gol di Edwards.
- Kolasinac 5,5: Si becca un giallo inutile a fine primo tempo per eccesso di foga. Non sempre preciso nei suoi interventi. Holm (sv dall’87’).
- Hateboer 5,5: Non arriva quasi mai al cross. E in copertura soffre.
- Ederson 6: Quando aggredisce gli spazi fa sempre male agli avversari. Serve un assist al bacio per Scamacca che non concretizza. Meno bene nel dare una mano indietro.
- De Roon 6: Contro il Napoli la sua assenza s’è avvertita eccome. Rispetto al connazionale Koopmeiners ruba meno l’occhio, ma nello scacchiere di Gasperini è l’elemento che garantisce equilibrio, sostanza e carattere. Cala nella ripresa.
- Ruggeri 5,5: Poca spinta e poco brillante nella fase difensiva.
- Koopmeiners 6,5: Suo l’assist che porta al super gol di Scamazza. Sempre delizioso l’olandese quando ha la palla tra i piedi. Sostituito per errore: sì, succede anche questo. Miranchuk (5,5 dal 69′: troppo timido).
- Lookman 5,5: La velocità è la sua arma per niente segreta. Ma non la sfutta. Pasalic (5,5 dal 64′: il croato fa poco per entrare in partita).
- Scamacca 6,5: Segna dopo 6′, ma in fuorigioco. Si rifa dopo meno di 20 minuti, quando lascia partire un vero e proprio siluro dalla distanza che buca le mani al portiere avversario. Mezzo voto in meno per il gol clamoroso nel secondo tempo. Muriel (6 dal 64′: pochi spunti ma gioca d’esperienza).
Top e flop dello Sporting
Top
- Gyokeres 7: Tredici gol in 15 presenze tra le varie competizione con lo Sporting. Al Gewiss Stadium il classe 1998 svedese si conferma il pericolo numero uno. Sfiora il gol con una grande azione personale e rifinisce anche per i compagni: prima serve Goncalves che spreca, poi Edwards che non perdona.
- Edwards 7: Entra in campo a inizio ripresa per l’impalpabile Trincao: Musso gli nega subito la gioia della rete, ma poco dopo il portiere dell’Atalanta è costretto ad arrendersi.
Flop
- Adan 5,5: Sul tiro di Scamacca è mal posizionato. Per quanto potente, avrebbe potuto fare sicuramente meglio e di più sulla conclusione del centravanti atalantino.
- Pedro Goncalves 5: Solo davanti a Musso s’inventa un improbabile scavetto dall’esito disastroso. Sciupa un’altra occasionissima, quando tutto solo in area centra un doppio legno. E si ripeta ancora sparando sul fondo lanciato in contropiede.
Il tabellino di Atalanta-Sporting
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini (87′ Bakker), Djimsiti, Kolasinac (87′ Holm); Hateboer, Ederson, de Roon, Ruggeri; Koopmeiners (69′ Miranchuk); Lookman (64′ Pasalic), Scamacca (64′ Muriel). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Zortea, Adopo, Bonfanti, Del Lungo, Cissè. Allenatore: Gasperini.
Sporting (3-4-3): Adan; Diomande, St. Juste (81′ Coates), Inacio; Esgaio (46′ Catamo), Hjulmand (77′ Nuno Santos), Morita, Matheus Reis; Goncalves, Gyokeres, Trincao (46′ Edwards). A disposizione: Israel, Diogo Pinto, Luis Neto, Essugo, Paulinho, Eduardo Quaresma, Alfonso Moreira. Allenatore: Amorim.
Arbitro: Arbitro: Michael Oliver (Eng)
Ammoniti: Inacio, Lookman, Scalvini, Kolasinac, De Roon, Morito, Matheus Reis
Marcatori: 23′ Scamacca, 56′ Edwards