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Pagelle Atalanta-Napoli: buona la prima per Mazzarri, cambi decisivi. Osimhen indispensabile. Carnesecchi dà una mano

Top e flop della partita Atalanta-Napoli, valevole per la 13° giornata di serie A 2023/2024: Mazzarri non ha paura con i cambi. Osimhen decisivo. Carnesecchi vanifica tutto

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Buona la prima per Walter Mazzarri, che vive una serata carica di emozioni e di episodi e sbanca il Gewiss Stadium grazie al 2-1 firmato Kvara ed Elmas. Decisive le scelte dalla panchina del tecnico azzurro, che non ha paura di andarsi a prendere i tre punti dopo il pareggio momentaneo di Lookman e nel momento migliore della Dea. Carnesecchi dà una grossa mano, ma Osimhen è indispensabile.

La gara si sblocca nel finale di primo tempo. Dopo la rete annullata dal Var per l’offside di Rrahmani e gli infortuni di Zappacosta e Olivera, ci pensa Kvaratskhelia a regalare il primo gol buono del nuovo corso Mazzarri. Inserimento che sorprende Scalvini e incornata che trasforma nello 0-1 il cross dalla destra di Di Lorenzo.

Nella ripresa, Gasperini getta subito nella mischia Ruggeri e la mossa si rivela vincente. L’esterno restituisce smalto alla Dea, che trova il pari con Lookman al 53′. Mazzarri non resta a guardare e, dopo le dovute valutazioni, getta nella mischia Osimhen ed Elmas e fa respirare i suoi. Si dice che la fortuna aiuti gli audaci, beh, questa sera la regola è confermata e l’errore di Carnesecchi sul rinvio regala i tre punti ai campioni d’Italia, che se li prendo con l’altruismo e la fame di Osimhen e la freddezza di Elmas.

Atalanta-Napoli, la chiave della partita

La partita vive di tre distinti momenti, con il Napoli che fa la gara e trova il vantaggio nella prima frazione, per poi subire la pressione alta dell’Atalanta in avvio di ripresa e chiuderla nel finale. Protagonisti tra i protagonisti sono senza dubbio i due tecnici. Gasperini che cambia volto alla Dea trovando in Ruggeri e Hateboer due armi importanti per dare fastidio ai campioni d’Italia. Mazzarri concede qualche minuto – in cui arriva anche il pari di Lookman – ma non si scompone e va all-in inserendo Osimhen ed Elmas, che al termine risultano decisivi.

Rivivi le emozioni del match del Gewiss Stadium

Napoli, che cosa ha funzionato

Primo tempo super positivo per gli azzurri, che dimostrano fin da subito di essere allineati con i diktat del nuovo allenatore. Il calo a inizio ripresa è più merito della Dea, ma la voglia di fare bene e andarsi a prendere i tre punti, alla fine si è rivelata decisiva. Ottimo esordio per Mazzarri.

Atalanta, che cosa non ha funzionato

La Dea gioca un ottimo calcio, ma continua a farlo solo a folate. Quando l’undici di Gasperini si accende dimostra di poter far male a chiunque. Le amnesie sono, però, ancora troppo evidenti e condizionanti e costringono l’Atalanta a rinviare una volta di più la possibilità di sedersi di nuovo stabilmente alla tavola delle grandi. Il tempo per iniziare a correre e “diventare grandi” c’è, il materiale anche, ma occorre riuscire a stare nella gara dal primo all’ultimo minuto.

Le pagelle dell’Atalanta

  • Carnesecchi 5: Sul gol Rrahmani lo salva il Var, su quello di Kvara no, ma le colpe non sono sue, anzi. È decisivo negando il raddoppio a Zielinski sull’erroraccio di Ederson in area, ma nel finale vanifica il come back dei suoi con un rinvio timido che porta al gol di Elmas.
  • Scalvini 5,5: Si perde Rrahmani sul gol annullato, poi, tiene in gioco Kvara su quello confermato. Riscatta due errori enormi in una gara non semplice, salvando in modo miracoloso su Di Lorenzo che spara a botta sicura dopo il miracolo di Carenesecchi su Zielinski.
  • Djimsiti 6: Cose molto buone alternate ad altre meno. Tiene, comunque, botta e si scompone raramente.
  • Kolasinac 6: Tanto, tantissimo mestiere al servizio della squadra. Salva Djimsiti sul liscio che rischia di spalancare una prateria a Raspadori. Alza bandiera bianca per un problema fisico (Dal 75′ Bonfanti sv)
  • Zappacosta 6: La sua gara dura poco più di mezz’ora. Nemmeno il tempo di carburare, che la caviglia lo tradisce. (Dal 33′ Hateboer 6: Ingresso non semplice per l’olandese, che fatica a contenere Kvara e rischia di farsi beffare. Prezioso come sempre, però, quando c’è da offendere: serve a Lookman la palla dell’1-1 con un cross perfetto tra le linee).
  • Ederson 5: Gira a vuoto e, soprattutto, va a un passo dal compromettere definitivamente la gara della Dea quando si lascia soffiare la sfera in area da Zielinski, Carnesecchi e Salvini salvano tutto. Anche nella ripresa, fatica a dare lo strappo.
  • Koopmeiners 5,5: Prestazione sottotono per il faro della Dea. Fatica a trovare la migliore posizione in campo e il voto ne risente
  • Bakker 5: Altra bocciatura per l’esterno olandese, che soffre terribilmente gli affondi di Politano e Di Lorenzo sulla sua fascia di competenza. (Dal 46′ Ruggeri 6,5: Impatto importante, recupera la sfera su Di Lorenzo, dialoga con CdK e impegna Gollini sul primo palo)
  • Pasalic 6: Ingrana con il passare dei minuti, trova anche la rete, ma il fuorigioco di Koopmeiners in avvio di azione lo cancella.
  • De Ketelaere 6: Discorso simile a quello fatto per Pasalic. Gara in crescendo per l’altro ex Milan, che parte in modo timido per andare ad aumentare gradualmente i giri nel motore. Movimenti e giocate che rendono difficile alla retroguardia azzurra trovare le giuste contromisure (Dall’84’ Muriel sv)
  • Lookman 6,5: Primo tempo da ectoplasma, se non addirittura controproducente. Nella ripresa si accende a sprazzi, in uno trova il gol dell’1-1 e tanto basta per regalargli una sufficienza abbondante. (Dall’84’ Scamacca sv).
  • Gasperini 5,5: Costretto dai guai fisici di alcuni punti fermi a cambiare la Dea, il tecnico prova a rilanciare Bakker, ma con scarsi risultati. Le cose migliorano nella ripresa, ma l’errore di Carnesecchi lo tradisce. Inserisce, forse, troppo tardi Scamacca, che con dieci minuti scarsi a disposizione fatica a entrare in gara.
Fonte: Getty

L’incornata di Lookman che vale il momentaneo 1-1 a inizio ripresa

Le pagelle del Napoli

  • Gollini 6,5: Prima frazione da spettatore, al primo di recupero salva sull’incornata di Koopmeiners imbeccato sul secondo palo da Hateboer. Lookman pareggia il conto con un’incornata che non lascia scampo
  • Di Lorenzo 7: Altra prestazione da urlo per il capitano azzurro che confeziona per Kvara il quarto assist di stagione per il gol che spezza l’equilibrio
  • Rrahmani 6: Il Var gli toglie la rete per una questione di centimetri. In una gara con interventi importanti, si lascia sorprendere in una sola occasione e Lookman lo punisce
  • Natan 6: Parte bene, poi, il giallo nel primo quarto di gara lo costringe a lavorare con intelligenza. Sbaglia poco, ma (Dal 77′ Ostigard sv)
  • Olivera 6: Una mezz’ora abbondante senza particolari spunti per l’esterno uruguagio, costretto ad alzare bandiera bianca e ad abbandonare il campo in barella dopo un movimento innaturale del ginocchio sinistro. (Dal 38′ Juan Jesus 6: Il suo ingresso toglie molto alla spinta del Napoli, che si vede costretto ad arretrare il proprio raggio d’azione. Attento in fase difensiva, ma )
  • Anguissa 6,5: Sta bene e si vede, domina in mediana, spezzando il gioco orobico e avviando quello partenopeo.
  • Lobotka 6,5: Uomo ovunque di Mazzarri, difende e imposta. Non si
  • Zielinski 6: Giostra con ordine e mestiere. Ha l’occasione per il raddoppio, ma Carnesecchi è super. Sbanda un po’ a inizio ripresa, ma la Dea non ne approfitta. (Dal 77′ Cajuste sv)
  • Politano 5,5: Con un Bakker in affanno non riesce a trovare la giocata decisiva (Dal 63′ Elmas 6,5: Entra e soffre il momento complicato per i suoi. Freddo nella prima e unica occasione che capita sui suoi piedi, gela Carnesecchi sul primo palo sull’assist di Osimhen).
  • Raspadori 6: Buone giocate e piccole, ma decisive imperfezioni che non permettono agli azzurri di sfruttare occasioni importanti. (Dal 63′ Osimhen 7: Permette ai suoi di alzare il baricentro e alleggerire la pressione. Fa reparto da solo. Lestissimo a servire Elmas in spaccata sul rinvio errato di Carnesecchi. C’è un Napoli con Victor e uno senza Victor).
  • Kvaratskhelia 6,5: Il gol è un’intuizione importante, che sorprende la difesa della Dea e impreziosisce una gara avara di spunti alla Kvara.
  • Mazzarri 7: Dimostra di non avere alcun timore e, forse per la prima volta in stagione, regala al Napoli un cambio di marcia pescando dalla panchina. Certo, quando il mazzo da cui pescare ha tra le sue carte un certo Osimhen, le possibilità aumentano, ma i cambi al momento giusto gli danno ragione e la spinta della Dea placata. Buona la prima.

La pagella dell’arbitro

Maurizio Mariani 6: il fischietto di Aprilia dirige la gara con attenzione e precisione chirurgica. Sempre vicino all’azione, prende sempre la decisione corretta, ma i ventidue in campo danno una mano.

Atalanta-Napoli: il tabellino del match

Atalanta-Napoli 1-2

Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (75′ Bonfanti); Zappacosta (33′ Hateboer), Ederson, Koopmeiners, Bakker (46′ Ruggeri); Pašalić, De Ketelaere (81′ Muriel); Lookman (81′ Scamacca). A disposizione: Musso, Rossi, Holm, Zortea, Adopo, Miranchuk,. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (77′ Ostigard), Olivera (38′ Juan Jesus); Anguissa, Lobotka, Zielinski (77′ Cajuste); Politano (63′ Elmas), Raspadori (63′ Osimhen), Kvaratskhelia. A disposizione: Meret, Contini, Demme, Simeone, Zerbin, Zanoli, Gaetano. Allenatore: Walter Mazzarri.

Marcatori: 44′ Kvaratskhelia (N), 53′ Lookman (A), 79′ Elmas (N)

Arbitro: Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: Natan, Di Lorenzo (N), Djimsiti, Kolasinac (A)

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