Dopo le vittorie con Francia e Israele, l’Italia si ferma con il Belgio nella terza giornata di Nations League. La miglior Nazionale dell’era Spalletti si lascia rimontare dai Diavoli Rossi, che all’Olimpico strappano il 2-2 agli azzurri. L’episodio chiave al 38′, quando Pellegrini viene espulso per un’entrataccia su Theate dopo i gol iniziali di Cambiaso e Retegui.
- Italia-Belgio: partenza sprint, gli azzurri giocano alla Play
- Retegui-gol: nella Capitale va in scena la grande bellezza
- Follia Pellegrini e il Belgio rimonta
- Le pagelle dell'Italia
- Top e flop del Belgio
Italia-Belgio: partenza sprint, gli azzurri giocano alla Play
Un minuto. Tanto basta all’Italia per sbloccare la partita. E con un’azione fantastica. Tonali innesca Dimarco che brucia Doku, dai e vai perfetto con Pellegrini, cross rasoterra del laterale nerazzurro e tap in di Cambiaso. Sembra di assistere a una partita di Playstation, invece è tutto vero: è la squadra di Spalletti.
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Retegui-gol: nella Capitale va in scena la grande bellezza
Che spettacolo, l’Italia 2.0 di Spalletti. L’azione che al 24′ porta al raddoppio di Retegui è da rivedere in loop centinaia, migliaia, milioni di volte. Avete presente un flipper?
Bastoni per Calafiori, scarico su Tonali, in verticale per Retegui, tocco per Dimarco, che di prima cambia campo innescando la velocità di Cambiaso, tiro del laterale della Juve intercettato da Casteels e per l’attaccante dell’Atalanta è un gioco ragazzi insaccare. L’Olimpico è in estasi, perché raramente negli ultimi anni la Nazionale si è espressa così.
Follia Pellegrini e il Belgio rimonta
Gli azzurri martellano un Belgio schierato male in campo da Tedesco, ma poco prima dell’intervallo Pellegrini rovina tutto. Entrataccia del capitano della Roma sull’ex Bologna Theate e l’arbitro Eskås, richiamato al monitor dal Var, estrae il cartellino rosso. Sulla punizione che ne consegue i Diavoli Rossi accorciano le distanze: sponda di Trossard e tiro potente di De Cuyper dal limite su cui Donnarumma non può nulla.
Nella ripresa cambia l’inerzia del match: sono gli ospiti ad attaccare, con l’Italia che si chiude e fa fatica a ripartire. Al 62′ arriva il pareggio: sugli sviluppi di un corner sponda di Faez sul secondo palo e sotto porta Trossard non sbaglia. Finisce 2-2: la Nazionale sale a quota 7 punti e conserva il primato del Gruppo 2 di Lega A a +1 sulla Francia che supera Israele. Ma quanti rimpianti.
Le pagelle dell’Italia
- Donnarumma 6: Non ha particolari responsabilità sui gol.
- Di Lorenzo 5: Non riesce mai a chiudere su Faez sul secondo palo. Ed è così che arriva il 2-2 del Belgio.
- Bastoni 4,5: Forza la giocata inducendo Pellegrini al rosso: errore inconsueto per un calciatore del suo calibro. Rischia tantissimo – in seguito a una sua dormita – con un intervento in scivolata su Openda per fortuna non ritenuto da rigore dal Var.
- Calafiori 5: Lascia la marcatura di Trossard e il 29enne dell’Arsenal non perdona.
- Cambiaso 7: In gol dopo 60 secondi: letale. E annichilisce De Cuyper anche nell’azione da mal di testa (per gli avversari) del raddoppio.
- Frattesi 6: Più volte richiamato da Spalletti, questa volta non riesce a lasciare il segno. Sbaglia un gol ma è prezioso nel concitato finale di partita (dal 90′ Bellanova: sv).
- Ricci 6: Professione barometro: ha sempre il controllo della manovra. Nella ripresa paga lo scotto dell’inferiorità numerica (dal 70′ Fagioli: sv).
- Tonali 6,5: Lucido a innescare Dimarco nell’azione del vantaggio. Col suo ritorno il centrocampo azzurro ha letteralmente cambiato volto (dall’80’ Pisilli: sv).
- Dimarco 7,5: Il nuovo sistema di gioco di Spalletti premia le sue caratteristiche. Pronti, via… schiaccia il piede sull’acceleratore e confeziona un assist da applausi per l’altro quinto Cambiaso. Il cambio campo a innescare sempre lo juventino da cui arriva il tap in di Retegui è un’intuizione geniale (dal 70′ Udogie: sv).
- Pellegrini 4: Molto più partecipe e propositivo rispetto alla gara con la Francia. E non solo per lo scambio con Dimarco in occasione dell’1-0. Poi, però, decide di rovinare tutto e far rientrare il Belgio in partita con un’entrata pericolosa e senza senso su Theate. Leggerezza imperdonabile.
- Retegui 6,5: Il magic moment continua: capocannoniere in Serie A e a bersaglio anche con la Nazionale. Si lascia apprezzare anche per la sua garra (dall’80’ Raspadori: sv).
Top e flop del Belgio
- Trossard 7: Calciatore di altra categoria: apparecchia la tavola per il gol di De Cuyper ed è freddo nel pareggiare i conti.
- Faes 6,5: Si fa trovare sempre libero sul secondo palo: suo l’assist – di testa – per il pareggio di Trossard.
- De Cuyper 6: La prestazione in copertura è da 5, perché Cambiaso gli dà il tormento. Ma ha il merito di accorciare le distanze con un gran tiro.
- Doku 5,5: L’esterno offensivo del City si ritrova subito a dover rincorrere Dimarco con esiti disastrosi. Tedesco ha la sue colpe: utilizzarlo come terzino è un autogol clamoroso. Cresce con l’espulsione di Pellegrini, quando l’Italia non attacca più e cadono gli obblighi di copertura.
- Debast 5: Lì dietro è spaesato, in costante affanno.