Sono serviti i tempi supplementari alla Spagna U19 per avere la meglio sull’Italia di Bernardo Corradi, costretta a piegarsi al termine dei 120 minuti di gioco. Decisiva la rete di Pol Fortuny, che ha punito la difesa azzurra nel primo tempo dell’extra-time, poco dopo due errori clamorosi degli azzurrini in zona gol. Delusione tremenda per Pafundi e compagni, con il giovanissimo Camarda che non è riuscito ad incidere come in altre occasioni. Le Furie Rosse affronteranno la vincente di Francia-Ucraina nell’ultimo atto dell’Europeo di categoria, domenica 28 luglio.
- Europeo U19: Italia ko ai supplementari, la Spagna vola in finale
- Le Pagelle dell'Italia U19
- Top e Flop della Spagna U19
- Il Tabellino di Italia-Spagna U19
Europeo U19: Italia ko ai supplementari, la Spagna vola in finale
Partita molto tattica al Windsor Park di Belfast, con Italia-Spagna che è parsa sin dalle prime battute una finale anticipata, nonostante nell’altra semifinale sia protagonista una nazionale attrezzata come la Francia, chiamata ad affrontare l’Ucraina nella serata odierna. Gli azzurrini di Bernardo Corradi rispondono colpo su colpo ai tentativi delle Furie Rosse, difendendo con ordine e costruendo trame offensive interessanti, passando dai piedi del solito Pafundi e sfruttando la gamba di Mannini e Bartesaghi. Nei tempi regolamentari, Mane e Chiarodia limitano Iker Bravo, pericolo numero uno della Roja. Camarda, fresco di rinnovo con il Milan, non incide particolarmente, arginato da Gasiorowski.
Dopo lo 0-0 maturato nei 90 minuti regolamentari, l’Italia spreca in maniera clamorosa due occasioni per passare in vantaggio all’alba dell’extra-time, non centrando lo specchio della porta difesa da Jimenez. La Spagna, superato lo spavento, si ricompone e riesce a costruire l’azione del gol del definitivo 0-1, condotta sul versante mancino da Julio Diaz e finalizzata da Pol Fortuny nel cuore dell’area di rigore azzurra. Tocco facile facile a pochi passi dall’incolpevole Marin. Niente da fare per i ragazzi di Corradi, che si vedono costretti ad abbandonare il sogno di giocarsi un’altra finale europea.
Le Pagelle dell’Italia U19
- Marin voto 6: Praticamente inoperoso nell’arco dei 90 minuti, vive una serata piuttosto tranquilla.
- Mannini voto 7: Autentico jolly dell’Italia di Corradi, viene schierato dal primo minuto a destra, per controllare e annullare la velocità di Diao. Operazione perfettamente riuscita. Da segnalare la grande applicazione del laterale della Roma, dirottato nel ruolo di mezzala nel finale; dal 1′ 2ts Romano s.v.
- Mane voto 6,5: Personalità e fisicità al servizio dei compagni, dall’inizio dell’Europeo ad oggi. Pilastro della difesa italiana, che salva i suoi anche nell’extra-time con una fantastica diagonale.
- Chiarodia voto 6,5: Guida con autorevolezza il pacchetto arretrato azzurro, senza sbavature e con sorprendente pragmatismo. Parliamo sempre di un classe 2005.
- Bartesaghi voto 7: Attento in fase difensiva, nonostante un cliente scomodo come Dani Rodriguez, e costante spina nel fianco per la retroguardia delle Furie Rosse. In apertura di ripresa, Zeroli spreca un cioccolatino confezionato dal ragazzo di proprietà del Milan.
- Chiammaglichella voto 5,5: Un po’ in ombra rispetto alle precedenti uscite, complice la presenza di avversari di assoluto livello; dal 71′ Magni voto 6: Tiene botta davanti alla coppia Mane-Chiarodia, pensando prevalentemente alla fase difensiva.
- Lipani voto 6,5: Sempre nel vivo del gioco degli azzurrini, detta i tempi della manovra offensiva e conferisce equilibrio alla mediana di Corradi. Leader e capitano vero; dal 71′ Harder voto 6: Entra per dare nuova linfa al centrocampo di Corradi. Nessuno squillo particolare da registrare.
- Di Maggio voto 6,5: Battaglia in mezzo al campo, recuperando palloni importanti e senza dimenticare di accompagnare l’azione. Va vicino alla gioia personale in un paio di circostanze; dal 1′ 2ts Anghele s.v.
- Zeroli voto 5: Tra i più talentuosi dell’undici azzurro, ha sulla coscienza una clamorosa palla gol in avvio di secondo tempo. Errore tecnico risultato pesante alla lunga.
- Pafundi voto 6,5: Il gioiello cresciuto nelle giovanili dell’Udinese è il faro dell’Italia U19. Quando si passa dal suo mancino, si accende la luce, seppur a sprazzi.
- Camarda voto 5,5: Il classe 2008 del Milan riempie bene l’area di rigore della Spagna, ma non riesci ad incidere come in altre occasioni, arginato dalla coppia formata da Keddari e Gasiorowski; dall’85’ Ebone voto 5: Sul regalo di Jimenez all’inizio del primo tempo supplementare, spreca in malo modo a porta praticamente sguarnita. Errore che costa carissimo.
- CT Corradi voto 6: Telecomanda i suoi ragazzi dal primo all’ultimo minuto, con particolare attenzione ai dettagli e ai momenti della gara. Molto attivo nella sua area tecnica, ma non basta.
Top e Flop della Spagna U19
TOP
- Pol Fortuny voto 7: Entra dalla panchina e segna il gol decisivo nei tempi supplementari. Può bastare.
- Gasiorowski voto 6,5: Il centrale del Valencia, finito nel mirino di tanti top club europei, si conferma un giocatore molto interessante. Tiene a bada Camarda, senza consentire al talento del Milan di rendersi pericoloso in zona gol.
FLOP
- Diao voto 5: Si accende ad intermittenza, ma viene controllato e disinnescato senza troppi problemi dalla difesa di Bernardo Corradi.
- Perea voto 5,5: Prova a farsi vedere in avanti con discreta continuità, ma soffre le discese di Bartesaghi.
Il Tabellino di Italia-Spagna U19
ITALIA U19 (4-3-1-2): Marin; Mannini (dal 1′ 2ts Romano), Mane, Chiarodia, Bartesaghi; Chiammaglichella (dal 71′ Magni), Lipani (dal 71′ Harder), Di Maggio (dal 1′ 2ts Anghele); Zeroli; Pafundi, Camarda (dall’85’ Ebone). CT: Corradi.
SPAGNA U19 (4-3-3): Raul Jimenez; Perea, Keddari, Gasiorowski, Julio Diaz; Belid (dal 12′ 1ts Senhadji), Chema Andres, Hernandez (dal 55′ Mella); Dani Rodriguez (dall’85’ J. Rodriguez), Iker Bravo, Diao (dal 55′ Pol Fortuny). CT: Lana.
Arbitro: Barbu (Romania).
Marcatori: Pol Fortuny 10′ 1ts.
Ammoniti: Camarda (I), Lipani (I), Pol Fortuny (S), Mannini (I), Romano (I).