Nell’Italia U19 che sta giocando l’Europeo di categoria sta splendendo sempre di più la stella di Francesco Camarda. A 16 anni compiuti lo scorso marzo il giovane attaccante è il più giovane di sempre a segnare nella manifestazione continentale. L’asticella delle aspettative si fa sempre più alto per un ragazzo che pare avere le potenzialità per diventare un talento generazionale. Occorrono, però, tempo e pazienza. Chi se lo gode è anche il Milan che gli ha prontamente fatto rinnovare il contratto in attesa che arrivi davvero il suo momento.
- Camarda e l'importanza della famiglia
- Da Favo a Corradi, verso una nuova impresa
- Tra Morata e Füllkrug il futuro è Camarda
- Camarda ha firmato primo contratto da professionista
Camarda e l’importanza della famiglia
Sedici anni, 4 mesi e 8 giorni, nessuno mai come lui: i due record precedenti appartenevano a Martin Büchel del Lichtenstein (16 anni 5 mesi e 1 giorno, a segno nel 2003 proprio contro l’Italia, che poi vinse il torneo) e a Luka Jovic, che con la Serbia segnò a 16 anni, 6 mesi e 29 giorni. “Questa mattina mi sono svegliato felice” racconta Francesco Camarda dopo i gol e il record personale realizzato. Il prossimo passo per la baby punta è quello di provare a vincere l’Europeo: sarebbe un ulteriore step verso una carriera che si preannuncia meravigliosa. In passato tanti potenziali campioni si sono bruciati, questo ragazzo però sembra avere la giusta maturità per realizzarsi appieno nello spietato mondo del calcio: “Se sono arrivato a vestire la maglia della Nazionale è grazie al supporto costante che ho avuto da tutta la mia famiglia: non solo dei miei genitori, ma anche dei miei nonni e dei miei zii. Senza di loro non sarei qui ora“.
Da Favo a Corradi, verso una nuova impresa
Camarda non dimentica da dove arriva, tant’è che la sua prima telefonata post doppietta l’ha fatta al suo vecchio allenatore Massimiliano Favo, col quale ha vinto l’Europeo U17. Dopo aver fatto felice Favo, l’obiettivo ora è quello di accontentare pure Bernardo Corradi che gli ha dato fiducia portandolo subito in gruppo e facendogli bruciare le tappe. Il milanista ha fin qui ripagato appieno lo spazio concessogli, ma c’è ancora un pezzo di strada da fare per arrivare al grande traguardo.
“Il mio sogno, quello di tutti qui, è vincere l’Europeo: siamo una squadra forte. Personalmente quando mi pongo degli obiettivi faccio di tutto per raggiungerli. Vestire la maglia azzurra è sempre un grandissimo onore. All’inizio del mio percorso da calciatore non avrei mai pensato di arrivare fin qui. Oggi sono orgoglioso di far parte del giro della Nazionale e spero di starci dentro il più a lungo possibile. Il primo gol di ieri è stato frutto dell’atteggiamento positivo, del continuare la corsa e nel credere a quella palla vagante: il resto è stata solo una conseguenza. La stessa cosa vale per il 3-0, che è il frutto di una grande azione di squadra, un gran gol corale. Il gruppo è molto unito, l’ho notato subito dalla prima settimana a Bolzano. Sono stato accolto benissimo e credo che il gruppo venga sempre prima di tutto: solo se c’è uno spogliatoio unito si può andare avanti e vincere trofei”.
Tra Morata e Füllkrug il futuro è Camarda
A proposito di fiducia, ne ha avuta tanta in Camarda pure Zlatan Ibrahimovic. E se uno come lo svedese ti sceglie, qualcosa vorrà pur dire. Il Milan ha già preso Alvaro Morata e sta trattando Niclas Füllkrug: si tratta di due attaccanti di esperienza ormai ultratrentenni. Chissà che anche per il piccolo gioiello di casa rossonera non possano aprirsi spazi importanti in prima squadra anche a breve termine. Il Diavolo ha già deciso che il futuro sia suo: ma visto anche cosa è accaduto con Lamine Yamal, perché non anticipare le tappe? Anche Spalletti, a corto di punte, ringrazierebbe.
Camarda ha firmato primo contratto da professionista
Proprio oggi Francesco Camarda ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Milan. Il talento che ora è impegnato con la Nazionale di Bernardo Corradi nell’Europeo Under 19 in Irlanda del Nord sarà aggregato alla formazione B che giocherà in Serie C.