Il Verona è matematicamente salvo. I gialloblù, grazie alle reti di Suslov e Folorunsho, vincono all’Arechi contro la Salernitana e si assicurano la permanenza in Serie A nella prossima stagione. Incredibile impresa di Marco Baroni che conquista la salvezza con una giornata di anticipo dopo il terremoto societario e i numerosi cambiamenti nel calciomercato di gennaio. Gara decisamente negativa dei granata che accorciano le distanze solo al 90esimo con Maggiore e salutano con una sconfitta i suoi tifosi nell’ultima gara tra le mura amiche.
La chiave della partita
Inizio di gara piuttosto complicato per la Salernitana, con il Verona che impone il suo ritmo fin dai primi minuti. Dopo varie chance sprecate, i gialloblù trovano il vantaggio grazie a un’azione personale di Suslov. I padroni di casa, nonostante gli sforzi, non riescono a trovare modo di reagire efficacemente, subendo la gestione attenta e senza affanni del Verona. Al contrario, la formazione granata subisce anche la seconda rete da parte degli ospiti con una dormita clamorosa della difesa e il gol di Folorunsho.
Nella ripresa, Baroni applica i primi cambi e la Salernitana si dispone in campo con il 4-2-3-1 per provare a dare più propulsione offensiva. Prova a farsi vedere la formazione granata con l’intraprendenza del subentrato Candreva, ma non basta. I padroni di casa riescono ad accorciare le distanze solo al 90′ con il gol di Maggiore che non ha cambiato le sorti. I pochi stimoli da parte della Salernitana, già matematicamente retrocessa, condannano la squadra di Baroni alla venticinquesima sconfitta stagionale. Festeggia invece il Verona, che conquista i tre punti necessari per la salvezza matematica.
Rivivi le emozioni di Salernitana-Verona
Top e flop della Salernitana
- Fiorillo 6.5: Con i suoi salvataggi mantiene lo 0-0 nei primi 20 minuti dove il Verona è andata più volte vicino al gol. Non può nulla di fronte al sinistro di Suslov e alla rete di Folorunsho, ma limita decisamente il passivo.
- Fazio 5.5: Prova a gestire Noslin, ma l’olandese riesce ad avere la meglio. Buona copertura difensiva nei primi minuti, ma poi cala come tutti i compagni di reparto. (27′ st Manolas 5.5: Viene chiamato per dare maggiore solidità al reparto difensivo)
- Pirola 5: Ha grosse responsabilità sul gol di Suslov ma anche sul raddoppio di Folorunsho. (1′ st Maggiore 6.5: Nei minuti finali segna e riapre la gara, ma non c’è tempo per fare meglio)
- Sambia 5: Prova negativa di tutti i difensori granata. Cedono alle insidie del Verona, con il francese che si lascia scavalcare in occasione dello 0-1. Assente in fase offensiva.
Top e flop del Verona
- Suslov 7: Conquista palla, la controlla e con il sinistro dai 17 metri non lascia scampo a Fiorillo. Sblocca la sfida in una gara fondamentale per il Verona. (35′ st Dani Silva ng)
- Folorunsho 7: Trova il tap-in vincente per il raddoppio su assist di Lazovic e ipoteca la salvezza matematica. Sfiora la doppietta colpendo il palo nella ripresa. (35′ st Swiderksi ng)
- Serdar 6.5: Gara di sacrificio. Ottimo in fase di non possesso e recupero. Bene anche nella gestione del pallone.
- Noslin 6: Baroni lo schiera come prima punta. Attacca la profondità e viene spesso azionato dai compagni, senza approfittarne al meglio. Cresce minuto dopo minuto, ma è inefficace sottoporta. Si fa perdonare servendo l’assist per il gol di Suslov e partecipa alla realizzazione della rete di Folorunsho.
Il tabellino
SALERNITANA-VERONA 1-2
MARCATORI: pt 22′ Suslov, 48′ Folorunsho; st 45′ Maggiore.
SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pierozzi, Fazio (27′ st Manolas), Pirola (1′ st Maggiore); Sambia, Coulibaly (1′ st Candreva), Basic, Zanoli; Tchaouna, Kastanos (37′ st Vignato); Weissman (30′ st Fusco). A disp. Costil, Salvati, Pasalidis, Pellegrino, Sfait, Legowski, Boncori. All. Colantuono.
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Cabal (23′ st Magnani); Duda, Serdar; Suslov (35′ st Dani Silva), Folorunsho (35′ st Swiderski), Lazovic (46′ st Vinagre); Noslin. A disp. Chiesa, Perilli, Centonze, Corradi, Belahyane, Charlys, Tavsan, Mitrovic, Ajayi, Bonazzoli. All. Baroni.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: Ammoniti: Sambia, Duda, Basic, Tchaouna, Serdar. Angoli: 4-6 per il Verona. Recupero: 4′ pt; 4′ st.