Un candidato alla panchina della Juventus si chiama ufficialmente fuori dalla corsa per il posto di prossimo allenatore bianconero. Il commissario tecnico della Francia campione del mondo, Didier Deschamps, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha chiuso le porte alla Vecchia Signora.
“La situazione è chiara. Tutte le mie energie e la mia concentrazione sono focalizzate sulla fase di qualificazione della Francia all’Europeo, e spero anche dopo per partecipare alla competizione continentale. Per me è tutto ben chiaro e tondo. Anche se fa sempre piacere si parli di me per le panchine di grandi club come la Juventus, oggi il mio futuro è legato alla nazionale francese. E non c’è nessuna porta da aprire ad altre possibilità“, sono le parole del selezionatore dei Galletti, che la scorsa estate ha vinto la Coppa del Mondo in Russia.
Didier Deschamps, centrocampista della Juventus tra il 1994 e il 1999, è già stato allenatore della Juventus nella stagione in serie B, 2006-2007, ottenendo con tre giornate d’anticipo la promozione ma venendo esonerato prima della fine del campionato per dissidi con la dirigenza. Con la casacca bianconera ha vinto tre serie A, una Coppa Italia e una Champions League.
Restano invece in piena corsa per la panchina bianconera Maurizio Sarri e Simone Inzaghi. Più lontani i sogni Josep Guardiola, Jurgen Klopp e Mauricio Pochettino. Restano le voci intorno a José Mourinho, sponsorizzato da Cristiano Ronaldo. Nelle ultime ore su Facebook sta circolando un’intervista dello scorso marzo, quando lo Special One dichiarò: “Uno dei giocatori con cui ho un ottimo rapporto gioca per una squadra, e mi ha detto: ‘Dovresti venire qui la prossima stagione”. E ho risposto che ‘a loro non piaccio’. La sua risposta è stata semplicemente “vinci tre partite e ti adoreranno”. Siamo professionisti e abbiamo rispetto l’uno per l’altro, anche quando abbiamo reazioni negative sul campo o nelle conferenze. Alla fine ci rispettiamo tutti”.
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