Leandro Paredes disse no alla Juventus nel 2011. A svelare il retroscena è lo stesso centrocampista argentino del Paris Saint-Germain ai microfoni del quotidiano Olé.
Il centrocampista classe 1994 di San Justo, nato calcisticamente nel Boca Juniors all’ombra del suo idolo Juan Roman Riquelme ed esploso in Serie A con le maglie di Empoli e Roma, ha rivelato di essere stato vicino al club bianconero: “Mio padre mi diceva sempre che dovevo giocare come regista. E in più, nel 2011 la Juve mi voleva comprare per il dopo Pirlo. Il direttore sportivo voleva che giocassi da regista ma noi gli abbiamo detto che era pazzo e mio padre mi disse: “Ora giocherai da regista”. Io risposi: “No, non lo farò”. E sono rimasto”.
La carriera di Paredes ha visto il centrocampista argentino imporsi proprio nel ruolo di regista: “Pensavo che non avrei mai giocato come regista ma mi sbagliavo”, ha concluso il 27enne.