Le polemiche arbitrali, consuetudine di quest’ultima giornata, non hanno risparmiato neanche Parma-Inter. Rigori non dati e l’espulsione di Kucka hanno irritato soprattutto i tifosi di Juve e Lazio, convinti che la squadra di Conte sia stata aiutata dall’arbitro (vista anche la prestazione sotto tono) ma come ha operato Maresca davvero al Tardini? Per l’esperto Luca Marelli è stata una prestazione solida, l’arbitro è stato preciso tecnicamente, sanzioni disciplinari quando necessarie, l’unica pecca è che in alcune circostanze ha denotato un eccesso autoritario che poteva evitare.
Maresca ingannato da Guida: che errore
Si passa agli episodi principali di Parma-Inter. Al 19esimo minuto Guida chiama alla “on field review” Maresca per un fallo di mano di Kurtic su colpo di testa di Godin. Per Marelli non ci sono dubbi: Il braccio è molto largo, il calcio di rigore la conseguenza praticamente automatica. Nell’occasione, però, Guida commette un errore (probabilmente di superficialità): Godin, al momento della battuta del calcio di punizione dalla trequarti, è in posizione di fuorigioco.
Se Guida, prima di chiamare alla “on field review” Maresca per il tocco di braccio, si fosse accorto della posizione irregolare, avrebbe dovuto lasciar proseguire il gioco che sarebbe ripreso con il calcio d’angolo per l’Inter assegnato dall’arbitro.
Avendo invece richiamato l’arbitro, ha forzato molto il protocollo, portando Maresca ad assegnare il calcio di punizione a favore della difesa per fuorigioco. Decisione molto discutibile: la decisione corretta sarebbe stata quella di lasciare il fuorigioco di Godin (peraltro molto complesso da individuare senza tecnologia) nella casistica degli errori di campo.
Per Marelli non c’è rigore su Kulusevski
Al 36esimo proteste del Parma per un contatto in area di rigore tra Kulusevski e Barella: Questo episodio rientra nella casistica, a mio parere, dei rigorini: un tocco realmente minimo e molto accentuato dal calciatore del Parma che crolla a terra appena si è sentito sfiorare. Per quanto mi concerne sono episodi che non dovrebbero mai portare ad una sanzione tecnica. Giusto anche il non intervento del VAR: Maresca era in buona posizione, ha visto tutta la dinamica ed ha deciso (secondo me correttamente) che il contatto non fosse sufficiente per un calcio di rigore.
Non c’è neanche il rigore per l’Inter
Situazione simile nel secondo tempo nell’area avversaria. Bastoni tenta di entrare in area di rigore, viene affrontato da Hernani e cade a terra: Contatto minuscolo dopo il quale Bastoni cade a terra.
Maresca è rimasto piantato vicino all’area per qualche secondo: la sensazione è che sia stato tentato di intervenire con un’ammonizione per simulazione.
Alla fine ha deciso di lasciar semplicemente proseguire: decisione corretta, un minimo contatto c’è stato ma troppo poco per pensare ad un calcio di rigore. Giusto anche il silent check del VAR: entità minima e, soprattutto, episodio nel pieno controllo dell’arbitro.