Niente operazione chirurgica, come paventato negli scorsi giorni dal Parma. Ma la stagione di Joshua Zirkzee, infortunatosi in allenamento al termine della scorsa settimana e nemmeno convocato per la trasferta di Benevento, può considerarsi già conclusa.
Lesione al legamento collaterale esterno: questa la diagnosi comunicata dal Parma venerdì. In un primo momento il club ducale aveva lasciato in sospeso l’ipotesi che l’ex giocatore del Bayern si sottoponesse a un intervento. Ma alla fine non sarà così, come si legge sul sito ufficiale gialloblù.
“Joshua Zirkzee è stato oggi sottoposto ad Innsbruck, in accordo con lo staff medico del Bayern Monaco, ad una consulenza con il Prof. Christian Fink. È stata indicata la scelta conservativa per la lesione del legamento collaterale esterno. In ogni caso, l’atleta dovrà portare il tutore per 6 settimane”.
Sei settimane, ovvero un mese e mezzo. In pratica, Zirkzee toglierà il tutore solamente dopo la metà del prossimo mese. Comprendendo anche la riabilitazione, i tempi di recupero sono destinati ad allungarsi oltre il 23 maggio, giorno in cui è in programma l’ultimo turno di campionato. In sostanza, appunto, stagione finita. Una stagione da quattro spezzoni di partita, sempre subentrando dalla panchina, e nessuna rete.
Per quanto riguarda il resto dell’infermeria del Parma, che in questa stagione è sempre stata particolarmente affollata, una notizia buona fa compagnia a due meno buone nel consueto bollettino diramato dal club:
“Lautaro Valenti ha lavorato parzialmente con i compagni. Wylan Cyprien e Valentin Mihaila hanno interrotto l’allenamento di oggi per problematiche relative agli adduttori e saranno valutati nei prossimi giorni. Lavoro differenziato per Juan Francisco Brunetta, Roberto Inglese, Yann Karamoh e Simon Sohm. Terapie per Simone Iacoponi.