E’ trascorso un anno esatto dall’incidente che ha spezzato le vite di Kobe Bryant e sua figlia Gianna. Un anno lungo e complicato. Pau Gasol, ex compagno del Black Mamba, fatica ad accettare quanto è accaduto: “Ancora non ci credo”, le sue parole a ESPN.
Il catalano ha chiamato la figlia Elisabet Gianna: “Il nome Gianna è importante per noi. Cercherò di essere anche un buon padre”. Non manca il ricordo dell’amico: “Gli dicevo che, a volte, essere vulnerabile e tenero era normale”.