Le conseguenze del conflitto russo-ucraino si avvertono anche a Pechino, dove si stanno svolgendo, con incertezze e titubanze inevitabili considerate la drammaticità degli eventi, le Paralimpiadi. Giochi attesi e sostenuti con estremo vigore dall’intero movimento internazionale, dopo una pandemia che ha compromesso e eroso spazi di progressiva crescita degli sport paralimpici. E che oggi si deve misurare con una guerra temuta, ma inattesa.
Un tributo elevatissimo che Anastasiia Laletina sta imparando a conoscere, a un prezzo personale molto alto.
- Anastasiia Laletina costretta a ritirarsi dalle Paralimpiadi
- Le dichiarazioni della portavoce ucraina
- Chi è Anastasiia Laletina
Anastasiia Laletina costretta a ritirarsi dalle Paralimpiadi
Gli atleti presenti vivono emozioni ed esperienze molto intense, legate soprattutto all’aggravarsi della crisi internazionale e all’acuirsi dell’offensiva russa, dopo l’invasione del 24 febbraio scorso. Gli atleti del team ucraino presenti a Pechino affrontano giornate molto intense, rese ancora più complicate dalla distanza e legate alle notizie che giungono loro dall’Ucraina.
Eventi terribili, devastanti in alcuni casi e che toccano gli affetti più vicini agli atleti, come è accaduto anche a questa ragazza di 19 anni, appena. La biathleta Anastasiia Laletina ha deciso di abbandonare Pechino, secondo quanto confermato dalla portavoce, e di ritiratasi dalle gare dopo aver appreso che il padre – soldato dell’esercito ucraino – è stato fatto prigioniero dai russi.
Le dichiarazioni della portavoce ucraina
“Suo padre è un soldato nell’esercito ucraino ed è stato catturato dai soldati russi. Lo hanno picchiato”, ha spiegato la portavoce Natalie Harach a USA Today.”Era sconvolta e non avrebbe potuto prendere parte alla gara”.
La 19enne è stata sostenuta dallo staff medico del team ucraino, a causa dell’impatto della notizia sulla giovane atleta ucraina che ha ricevuto – in un clima allarmante – questo aggiornamento su suo padre. Nulla di più è stato reso noto, per rispetto della privacy di Anastasiia e della sua famiglia, in queste ore delicatissime.
Mentre gli atleti continuano a partecipare ai Giochi Olimpici con l’ansia e le preoccupazioni legate alla situazione ucraina, nella massima indeterminatezza e con le inevitabili difficoltà legate all’incertezza sulla sorte dei propri cari, l’Ucraina ha già conquistato nove medaglie.
La Harach ha aggiunto che la casa di un assistente allenatore a Kharkiv è stata recentemente bombardata. Sorte analoga anche per la casa del biatleta ucraino Dmytro Suiarko, medaglia di bronzo nella vista a medio distanza, ha vinto la medaglia il giorno dopo il bombardamento ad opera dei russi che ha distrutto la sua abitazione.
Chi è Anastasiia Laletina
Originaria di Chernihiv, la 19enne ha intrapreso la via dello sport paralimpico nel 2019 quando ha deciso di seguire questa disciplina, il biathlon. Le persone che più hanno promosso la sua passione per lo sport sono i suoi cari: la sua famiglia, come ha dichiarato lei stessa, è stata sempre fonte di ispirazione.
Anastasiia è impossibilitata a camminare dall’infanzia e lo sport, nonostante si sia avvicinata relativamente da poco, l’ha sostenuta a cercare nuovi obiettivi.
I suoi allenatori sono Volodymyr Storozhok e Oleksandr Semenov, due persone di riferimento per la Laletina.
VIRGILIO SPORT