Si sfideranno per la terza volta in meno di due mesi. Dopo essersi giocati il titolo a Montecarlo e la finale a Roma, Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz si contenderanno un posto nel match decisivo per il titolo a Parigi, nel secondo Slam dell’anno: quello sulla terra rossa del Roland Garros. Curiosamente, entrambi arrivano al match circondati dalle polemiche. Agli americani non è andato giù che Musetti non sia stato squalificato per la pallata (involontaria) alla giudice di linea durante il match contro Frances Tiafoe: avrebbero voluto vedere il loro beniamino in semifinale “a tavolino”. Ma anche il pubblico dello Chatrier ha contestato Lollo. E lo ha fatto pure con Carlos.
- Roland Garros: Musetti a rischio squalifica
- Il precedente di Djokovic e la differenza con Musetti
- I parigini contro Alcaraz: ha vinto troppo in fretta
Roland Garros: Musetti a rischio squalifica
Quanto accaduto ormai è arcinoto: durante il secondo set del match contro Tiafoe, dopo aver fallito il controbreak sul suo avversario, Musetti ha intercettato col piede e calciato una pallina verso il fondo del campo, colpendo inavvertitamente una giudice di linea. Il giudice di sedia, Timo Janzen, gli ha comminato immediatamente un warning, un’ammonizione per condotta antisportiva, scatenando le proteste del giocatore statunitense. Tiafoe, infatti, ha invocato provvedimenti più severi nei confronti del carrarino. E lo stesso hanno fatto, a fine match, diverse testate americane.
Il precedente di Djokovic e la differenza con Musetti
Nel 2020, agli US Open, Djokovic fu squalificato per aver colpito alla gola una giudice di linea nel corso del match degli ottavi contro Pablo Carreno Busta. Il serbo voleva lanciare la palla verso il fondo del campo, sbagliò mira e la malcapitata cadde a terra: per lei furono necessari i soccorsi. Anche in altre situazioni (Aljaz Bedene a Cincinnati nel 2020, Miyu Kato nel torneo di doppio del Roland Garros del 2023) i responsabili sono stati puniti con l’esclusione. Perché Musetti è stato “graziato”, allora? Perchè, a differenza degli altri casi, col suo gesto imprudente non ha causato un danno fisico alla persona che ha subito il contatto. La giudice parigina ha incassato la “pallata” con noncuranza. Non ha ricevuto danno, insomma.
I parigini contro Alcaraz: ha vinto troppo in fretta
Se può essere di consolazione per Musetti, che al termine del match con Tiafoe è stato fischiato dal pubblico dello Chatrier per aver “osato dire” che gli italiani sono eleganti, spiegando con una battuta l’eleganza del suo rovescio, anche Alcaraz ha avuto i suoi problemini coi fan dopo il quarto stravinto contro Tommy Paul. Il motivo? Altrettanto surreale: Carlitos avrebbe “vinto troppo presto”, spazzando via lo statunitense in tre set e “rovinando la serata” a chi aveva acquistato il biglietto. “Mi dispiace per il pubblico che voleva vedere più tennis”, s’è dovuto giustificare lo spagnolo. “Io stasera avevo un lavoro da fare e l’ho svolto nel più breve tempo possibile“.